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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Corno Tremoncelli

SCHEDA

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Mappa

 

Corno Tremoncelli (m 2836) dalla Val Grande, giro ad anello

 

Sul versante della Val Grande, il Corno Tremoncelli (m 2836) sovrasta il vallone della “Cengla” e la grande conca che si estende dalla Malga di Regucc,. Sul versante della Val Bighera, come già esposto nella SCHEDA relativa alla sua salita, è posto a conclusione di quella “Valletta” che costeggia, da sud a nord, la cresta dei Monti Tremoncelli, dei Corni delle Valli e delle Cevole. Raggiungere il Corno Tremoncelli dalla Val Grande risulta un tantino più complicato che dai Laghi Seroti, cioè dalla Val Bighera, sia per il maggior sviluppo del percorso, sia per la scarsa segnalazione nei tratti più impegnativi e che quindi richiedono buon orientamento. Anche in questo caso, come nel precedente, il ritorno avviene con altro percorso rispetto all’andata, in modo da realizzare un lungo e vario anello; nello specifico dalla vetta del Corno Tremoncelli si ritorna in Val Grande costeggiando alcuni dei Laghi Seroti e scendendo nella Val Bighera.

Itinerario

L’escursione inizia dal comodo parcheggio (m 1365), situato poco sopra la frazione Grano, di Vezza d’Oglio. Si segue la consueta e bella sterrata che si inoltra nella Val Grande passando da alcune località caratteristiche. Ignorando tutte le varie deviazioni che si incontrano, si giunge dopo un’ora di buon cammino al Put di Brofà (m 1660). Si continua per circa 10 minuti sulla strada della Val Grande, sino alla località Case Leggerini (m 1700) dove si incontra il bivio sulla sinistra, per il Sentiero dell’Asino e per il Corno Tremoncelli. Questo sentiero, poco frequentato, pur non essendo difficile, non è tanto marcato e si inerpica abbastanza ripido sui dossi e costoni erbosi del versante orografico destro della Val Grande, sino a intercettare, dopo un’ora e mezza di faticosa salita il Sentiero dell’Asino, nel Vallone della Cengla (m 2380 circa). Sin qui si potrebbe arrivare, allungando però il percorso, più comodamente dalla Malga Val Grande passando da Malga Riguccio proprio col Sentiero dell’Asino.

Le frecce segnaletiche (sui cui tempi si nutrono seri dubbi…), mostrano anche la direzione da assumere per il Corno Tremoncelli, con itinerario EE. Questo è il primo punto oltre il quale pare non ci siano segnavia relativi al percorso, quindi si prosegue dritti ed in piano, assecondando la direzione della freccia e puntando alla base di alcune rocce situate sotto un dosso, a sinistra di un ghiaione. Infatti salendo sul facile dosso, si ritrovano delle evidenti tracce di sentiero ed anche dei rari e labili segnavia bianco-rosso. Seguendole, si aggira a nord-ovest il crinaletto che scende dalla conca del Laghetto Tremoncelli e che ci divide dal vallone che giunge direttamente da Riguccio. A sinistra del laghetto, spesso asciutto, si ritrovano magicamente, a conforto, delle indicazioni scritte su un grosso masso per i laghi Seroti. Anche se nuovamente i segnavia scompaiono, si sale dritti verso il crinale, (oltre il quale c’è la Val di Rezzalo), risalendo il facile, anche se ripido, costone prativo rimanendo a sinistra di uno stretto ghiaione. Si raggiunge così la cresta a sinistra della quota 2654, l’elevazione oltre la quale, verso nord-est è situato il Passo Tremoncelli (m 2542), che abbiamo così evitato.  Si percorre ora a sinistra, la dorsale che divide la Val Grande dalla Val di Rezzalo. Tenendo sempre la cresta, (in alcuni punti si scende sotto il filo di cresta stando sul lato Val Grande) la si percorre con cautela sino a quando questa diviene più larga e facile, dove si reincontrano i segnavia,  sino a raggiungere poco sotto la cima, il paletto relativo e le frecce segnaletiche. Con un piccolo strappetto di cinque minuti si raggiunge la vetta sormontata da un omino di sassi (m 2836).

Grandioso il panorama in tutte le direzioni: subito balza all’occhio la vicina e aguzza cima del M. Serottini e quella arrotondata dei Dossoni, la Valtellina e il Bernina, L’Ortles e il Gran Zebrù, la Val Grande e la Punta di Pietra Rossa, le montagne dell’Adamello, la Val di Rezzalo e ovviamente alcuni dei sottostanti Laghi Seroti.

Si ritorna scendendo a ritroso sino alla segnaletica, dove si seguono le indicazioni per i Laghi Seroti superiori (m 2603). Giunti al bellissimo laghetto si ritrovano le frecce segnaletiche, una delle quali indica la direzione per il Lago Seroti inferiore e le Casine di Val Bighera, che si asseconda seguendo inizialmente in salita e verso sinistra (est) gli sbiaditi segni del sentiero. In questo modo si supera la facile costola che ci separa anche visivamente dalla Valletta che si raggiunge poi in discesa seguendo ometti e rari segni. Dopo averne attraversato i pascoli, il percorso piega lentamente verso destra (sud-ovest) puntando verso il ben visibile Lago Seroti inferiore. Si intercetta alla quota di circa 2250 metri il Sentiero dell’Asino che proviene dalla Val Grande e che si aveva incontrato all’andata nel Vallone della Cengla. Lo si segue sino a raggiungere il Lago Seroti inferiore (m 2195) che si costeggia poi, indifferentemente a sinistra o a destra immettendosi sul Sentiero CAI 73. Perdendo quota il percorso raggiunge velocemente l’alpeggio della Val Bighera e l’omonima Malga (m 1991). Si seguono le indicazioni del Sentiero CAI 3, sul cui largo tracciato si costeggia il versante settentrionale della Val Paraolo, degradando comodamente sino a Casere degli Alberi (m 1580), praticamente in Val Grande. Non resta che scendere sino a Piazzabue, dove si incontra la sterrata percorsa all’andata, praticamente a circa 2 km dal parcheggio di Grano.     

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                                                                                                 Cartografia Ingenia     mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Grano

1365

Vallone

della Cengla

2380

1015

h. 3.00

E

12/09/2018

Vallone

della Cengla

2380

Corno Tremoncelli

2836

456

h. 2.00

EE+

Corno Tremoncelli

2836

Lago Seroti inferiore

2196

-640

h. 1.30

E+

Lago Seroti inferiore

2196

Grano

1365

-831

h. 1.40

E

 

 

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Scudeler

La chiesetta di Caret

Corni di Cevole

e delle Valli

Vallone della Cengla

Il Passo Tremoncelli

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La Val Grande

Cervi sul percorso

Il laghetto Tremoncelli asciutto

La cresta da percorrere

La Val di Rezzalo

dalla cresta

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La cresta da percorrere

Punto di arrivo in cresta

La salita effettuata

Panorama

Sguardo a ritroso

in cresta

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Il Corno Tremoncelli

e il Serottini

La cresta percorsa

Quasi alla meta

Si vede il paletto

Omino di vetta

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Lago Seroti sup

La cresta che corre sino al Serottini

Panorama

Lago Seroti sup.

Lago Seroti sup.

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La Val Bighera

Lago Seroti inf.

Malga di Val Bighera

Cà Nuova

Panorama

 

 

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