Su alcune cartine, a sud-est della Cima Mattaciul, già
illustrata nella scheda relativa, viene indicata la quota 2832 metri,
a rappresentare una evidente e
appariscente sommità; in altre cartine viene indicata la quota 2836 ed in
altre nemmeno la quota è presente. Eppure questa elevazione, vista da Cima Rovaia, appare ben evidente tra la
Mattaciul (m 2849) e il M. Bles (m 2823). I locali e i cacciatori la
chiamano Cima Tremonti, dal nome della sottostante Valle di
Tremonti. Dalla Cima Mattaciul, tramite un breve
tratto di cresta, probabilmente non difficile, è possibile concatenare
Cima Tremonti o viceversa, quindi potrebbe essere un’idea durante
un’escursione in zona. Come per la Cima Mattaciul, si gode un
panorama ancora più vasto che da Cima Rovaia: il versante settentrionale
del gruppo Adamello-Presanella si mostra nella sua interezza,
dalla Cima Aviolo sino alla Cima d'Amola e oltre, con un incredibile
spettacolo di ghiacciai e punte granitiche. Buone inoltre le possibilità di
avvistare branchi di camosci che saltellano agilissimi su queste impervie
balze. Premesso che la
salita può avvenire evidentemente anche da Malga Tremonti
tramite il suo vallone oppure da Cima
Rovaia. in questa escursione l’ascesa avviene dalla Valle di Canè,
partendo da Cortebona (m 1766). Si tratta di un
gran bel giro, abbastanza impegnativo per il dislivello positivo totale
(circa 1300 metri) e per lo
sviluppo complessivo di circa 15,7 km.

Partenza da Cortebona (m
1766) quindi, raggiungibile anche con auto normale, con l’ultimo tratto da
Canè regolamentato negli orari di salita. Si
prende il Sentiero 199, detto anche Sentiero dei Camosci
(sentiero molto lungo che collega Cortebona al Passo di Val Canè
percorrendo la cresta che divide quest'ultima dalla Val Grande; dal nuovo catasto dei sentieri di Valle Camonica
questo sentiero dovrebbe diventare il 174).
Durante
la salita, alla quota di m 2235 si raggiunge il
Sito Archeologico di Tor dei Pagà, uscendo di fatto dalla Valle di
Canè. Trascurato il percorso che sale al Corno
di Blès (m 2755), con bel sentiero che ne costeggia le pendici meridionali, semipianeggiante e molto panoramico, si raggiunge il Bivacco Plaza Gerù (m 2213) dal quale si inizia ad inerpicarsi verso il crinale che ci divide dalla Valle di Tremonti.
Lo si raggiunge e lo si supera tramite un
valichetto chiamato Porta Muralta (m 2600), che ci introduce in un
ambiente molto selvaggio costituito dalla parte
alta della Valle di Tremonti, dominata dall'omonima cima al centro e
dal M. Bles (m 2823) a est. Si prosegue in
salita sul sentiero a tratti un pochino irto e zigzagante, con segnavia
bianco-rosso, di evidente origine militare e dopo esser passati sotto
l'impervio M. Bles, si raggiunge un pianoro
con grande omone, ai piedi della Cima
Tremonti. Altri 10 minuti di ripida ma facile
salita, su chiare tracce, ci consentono di raggiungere la panoramica cima, collegata al M. Bles verso
sud-est con impervia cresta, mentre risulta
più accessibile quella che, verso nord-ovest,
la collega alla Mattaciul. Tornati al pianoro
sottostante, si prosegue sul sentiero 199,
sempre segnato, scendendo nella grande conca
pietrosa chiusa a nord dalla Mattaciul. Aggirate alcune gande bisogna
risalire ripidi dalla parte opposta, seguendo sempre i segnavia, (fortunatamente solo per circa 60 metri
di dislivello) al fine di raggiungere il bel crinale che unisce la Cima
Rovaia alla Mattaciul. Si abbandona il Sentiero dei Camosci (che sale a
destra verso le Cime del Tirlo) per
scendere, non più su sentiero numerato ma
facili e con gran visuale sulla Val Grande,
verso la sottostante Cima Rovaia, passando prima da alcune fortificazioni della GrandeGuerra. Si
intercetta il Sentiero 199a (quello che da Vezza d’Oglio sale sino al
Corno di Blès passando dalla Rovaia), che percorriamo sino alla croce di Cima Rovaia (m 2525). O su
sentiero o su ampio e facile crinale si
scende sino al Museo all’aperto della Grande
Guerra (m 2355). Si continua ancora in discesa, o sul sentiero
principale sino al bivio verso sx del 166a,
in località Plaza Grande (m 2205), oppure da sotto
il museo mantenendo la sinistra su evidente sentierino, sino ad intercettare
comunque il 166a, senza dover passare per
forza da Plaza Grande. Il bel tracciato,
sistemato recentemente, ci conduce con direzione est verso la Valle di Tremonti e quindi alla omonima malga, chiamata anche Tremons (m 2130). Si seguono le indicazioni
verso Plaza Gerone/Cortebona e subito dopo quelle per Casine di Bles (non conviene risalire a Plaza Gerone) che si raggiungono dopo
esser passati da Plaza del Vecc e da Pos de Tris (attenzione, quando si incrocia la strada ora utilizzata dai mezzi
che salgono a Plaza Gerone, in fase di
ristrutturazione, la si supera quasi subito mantenendo la quota senza
scendere, sino a riprendere il vecchio sentiero che, continuando verso est,
passa da Pos de Tris e si inoltra verso Casine di Bles (da Plaza del Vecc a Pos de Tris nemmeno
10 minuti + 10 a Case di Blès).
Per
il ritorno in Valle di Canè da Case di Blès,
è preferibile seguire il bel sentiero per Plasa
Pressanalt con cui si va a intercettare
e seguire il Sentiero 184, passando
successivamente dal bel Roccolo di Arnaldo
a Plassa Redonda (m 1850 circa). Pochi minuti dopo conviene abbandonare il
sentiero che scenderà a Saline, visto che abbiamo l’auto a Cortebona, per
seguire verso sx l’indicazione Vialacc\Val Canè.
Perdendo dislivello si raggiunge la bella
stradetta a Vialacc, dove non rimane altro che seguirla verso nord in lieve salita, sino a passare
dall'Agriturismo Val Canè, a poca distanza da Cortebona.
Earth
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Cartina Gpx
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Traccia Gpx
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Mappa
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Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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Dislivello
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Tempo
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Km
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Difficoltà
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Data
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Cortebona
|
1766
|
Cima Tremonti
|
2836
|
+1130
-60
|
h. 3.15
|
5,4
|
E+
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26/07/2024
|
Cima Tremonti
|
2836
|
Cortebona
|
1766
|
+180
-1250
|
h. 3.45
|
10,3
|
E+
|
|