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(seconda parte)Sopra i 2000

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SCHEDA

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Le fortificazioni delle creste del Tonale - Cima Casaiole (m 2783), M. Tonale Occ. (m 2694), Cima Cadì (m 2606)

Il Tonale è un centro turistico sia estivo che invernale, punto di appoggio per numerosi itinerari alpinistici ed escursionistici che consentono di prendere contatto con la natura delle Alpi Retiche e la realtà storica della Guerra Bianca che qui ha lasciato numerosi segni ancora vivi nel paesaggio. Le montagne circostanti il passo del Tonale furono, infatti, teatro di combattimenti durante la prima guerra mondiale.

L’escursione qui descritta permette di effettuare una bellissima traversata per cresta, non difficile, sopra il Passo del Tonale (m 1882), con un bel percorso che dal Passo dei Contrabbandieri (m 2681) e in un ambiente superbo, si inerpica sulle elevazioni occidentali ricche di fortificazioni e ricoveri.

 

Itinerario:

Come per l’escursione relativa al Rifugio Bozzi, dal Passo del Tonale si può raggiungere in auto l’ex ospizio S. Bartolomeo (m 1971) dove si parcheggia in uno slargo a lato della stradina sterrata. Si sale seguendo la sterrata che porta a Malga Valbiolo tagliando le piste da sci, oppure su sentiero che risale parallelo sulla destra, seguendo comunque le indicazioni del CAI 111 per il Passo dei Contrabbandieri. Dalla Malga Valbiolo si sale costeggiando la seggiovia fino a  superare  la  stazione a monte (m 2550) per raggiungere superando un erto costone, il Passo dei Contrabbandieri (m 2681). Bellissimo il panorama sulla Presanella a sud-est e a nord-ovest sulla Val di Viso, Ercavallo, Tre Signori e i monti dal Coleazzo al Pietrarossa. Il passo e tutta la cresta sono interessati da un complesso sistema di camminamenti e fortificazioni risalenti alla Grande Guerra.

Da qui inizia la parte più spettacolare dell’escursione che per cresta, su camminamenti e tra fortificazioni della Guerra Bianca, raggiunge in circa mezz’ora la Cima Casaiole (m 2783), quota più elevata di tutto l’itinerario. Mantenendosi sul crinale si continua in direzione ovest degradando verso la quota 2739 dove pare che i resti di un manufatto della guerra vogliano sbarrare la via. Si prosegue scendendo alla sella sottostante (m 2674) e sempre in cresta ma con direzione sud-ovest si supera un’altra quota (m 2731) per raggiungere successivamente il Monte Tonale Occidentale (m 2694). Qui la dorsale si divide in due; la prima prosegue con la stessa direzione verso la Cima Bleis (m 2628) mentre la seconda, quella da seguire, svolta decisamente a sinistra verso la Cima Cadì e verso il Tonale. Qui la cresta si presenta in alcuni punti più affilata e con qualche breve facile passo su roccia si perviene alla Cima di Cadì (m 2606). Ora si scende sempre in direzione del Tonale seguendo una traccia sulla costiera fino a raggiungere i pascoli sottostanti e con direzione evidente si raggiunge una stradina che riporta all’ex ospizio chiudendo l’anello.

 

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Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Passo del Tonale

S.Bartolomeo

1971

Cima Casaiole

2783

812

h. 2.10

E+

20/09/2015

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

 

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