La Cima Bleis di Somalbosco č una facile
e modesta elevazione, diramazione laterale della imponente catena del vicino Coleazzo (m 3006) e domina dall’alto la
sottostante conca di Ponte di Legno. Per questa sua caratteristica, durante
la prima guerra mondiale, fu un punto strategico assieme alla vicina
Bocchetta di Val Massa. Infatti sul suo costone
meridionale si trovano numerosi resti di camminamenti
e trincee che, da sopra la Baita Prisigai, risalgono a zig-zag tutto il
facile pendio. Anche dalle fortificazioni della Bocchetta di Val Massa č
possibile raggiungere la cima percorrendo il crinale
nord, tanto che risulterebbe interessante effettuare un piccolo anello,
ma questo breve tratto č
destinato ai solutori piů che abili, perché presenta 3 o 4 passaggi poco
appigliati e scivolosi. La Baita
Prisigai (m 2158) č raggiungibile facilmente sia partendo da S.Apollonia, sia partendo da Canč
o Villa Dalegno.
Itinerario
Per raggiungere la Baita Prisigai, punto
di partenza per salire alla Cima Blčis di Somalbosco, č possibile seguire
uno degli itinerari relativi alle escursioni per la Bocchetta di Val Massa,
giŕ descritti in questo sito, partendo, o da S.Apollonia, o da Villa
Dalegno o da Canč, con tempi che variano piů o meno di un’ora tra di
loro; quello da S. Apollonia č il piů veloce, ma non consente di effettuare
una escursione ad anello.
Una volta raggiunta la bella malga
Prisigai (m 2158), si seguono le indicazioni
per il trincerone o dosso trincerato, posto a monte della costruzione;
camminando circa un quarto d'ora si raggiungono i
camminamenti sotteranei, risalenti all'epoca della Grande Guerra, che
si irradiano all'interno della montagna in direzione di alcune stanze ora
completamente crollate. La presenza sul terreno di grate in ferro (le prese
d'aria dei camminamenti sotterranei) segnala il punto di dislocazione delle
gallerie. Un sentiero in pietre, sulla destra, appena in cima al dosso,
conduce all'ingresso dei corridoi, ancora oggi visitabili. Dal dosso, per
salire verso la cima, si segue il sentiero
che zigzaga assieme alle trincee sul ripido
crinale sud-orientale, fin quasi sulla
cresta, dove svolta a sinistra (ovest)
per aggirarla portandosi sul lato Val Massa.
La Croce (sistemata il 02 ottobre 2016), ormai
ben visibile e la vetta (m 2638), si raggiungono, con ancora alcuni minuti di faticosa
salita, necessari per raggiungere la cresta,
dove il sentiero, con brevi saliscendi, passa a lato di una piccola grotta. Il sentiero, nell’ultimo tratto finale č comodo, ma č
necessario porre cautela, perché risulta un poco esposto dal lato Val Massa. Durante la salita e dalla
cima, non č improbabile avvistare i camosci,
sugli scoscesi pendii che precipitano verso est e sopra la Baita di
Somalbosco.
Grande il paesaggio che si puň ammirare
verso l’ardito e dirimpettaio Monte Coleazzo,
verso le zone trincerate delle Graole,
sulla Valle delle Messi e verso il Gavia,
verso la Valle di Viso e il Passo dei
Contrabbandieri, verso le montagne
adamelline e sulla conca di Ponte di Legno.
Si ritorna con lo stesso percorso di
salita, oppure tenendo il crinale piů a destra
(ovest) degradando velocemente sul costone prativo verso la sottostante
malga, a meno che, i piů arditi ed esperti, non decidano di fare ritorno, continuando sulla cresta verso la vicina
Bocchetta di Val Massa, superando alcuni punti particolarmente esposti e
difficili; giunti alla bocchetta si rientrerebbe verso la malga Prisigai
con la mulattiera militare CAI 55/54.
Quest’ultima soluzione č preferibile farsi in senso opposto, cioč
raggiungere prima la Bocchetta di Val Massa e i suoi trinceramenti e
quindi, percorre in salita la cresta che la divide dalla Cima Blčis di
Somalbosco!
Cartografia Ingenia mappa
Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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max
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Tempo
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Km
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Difficoltŕ
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Data
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Baita Prisigai
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2158
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Cima Blčis di
Somalbosco
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2638
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478
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h. 1.10
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E+
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10/12/2015
26/05/2017
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Nota: il tempo č riferito alla sola salita o
all’andata!
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