E’ una cima rocciosa,
facente parte del gruppo della Concarena, situata
a nord della Cima Bacchetta (m 2549), la più elevata di tutte. Dalla
sua vetta, situata in posizione privilegiata e a
picco sulla media Vallecamonica, il panorama, nebbie permettendo, può spaziare ad est, verso
le montagne adamelline che vanno dal Corno Baitone sino al Cornone di
Blumone ed ovviamente su parte delle valli anteposte a queste cime, come la
Val Salarno, la Valle Adamè, sulla Conca del Volano e il Pizzo Badile,
sulla Val Paghera di Ceto e la Conca del Listino; ad ovest, verso il Pizzo
Camino, la Presolana e gran parte delle Orobie Bergamasche; a nord, verso
alcune Orobie Telline e Bresciane, verso il Bernina, l’Ortler, Gran Zebrù e
S. Matteo, per citarne alcune; a sud la vista è
sbarrata dalle ardite pareti della Cima Bacchetta.
I principali itinerari
di accesso alla montagna sono essenzialmente due: quello normale dalla Val
Baione e quello più impegnativo dalla Baita Iseo. In questa scheda si fa riferimento
a quello più semplice, per modo di dire, perché anch’esso risulta
impegnativo quando, dal Passo delle Blese (m 2200), bisogna superare crestine e rocce rotte
abbastanza esposte, comunque attrezzate nei
punti più difficili.
Si
parte da Sommaprada di Lozio (m 1045), seguendo gli itinerari già presenti
nel Sito, inerenti al Bivacco di Val Baione e al Passo
di Baione, perciò si riportano qui le similari descrizioni di risalita
della Val Baione: Sommaprada
di Lozio è raggiungibile da una strada che si stacca dalla provinciale che
da Malegno sale a Borno. Raggiunta la frazione, conviene lasciare l’auto nell’ampio sterrato e comodo Piazzale Val de Rina,
situato a nord-ovest del paesino, che si raggiunge seguendo le indicazioni per S.Cristina,
situate sull’ultimo tornante prima dell’abitato. La salita alla chiesetta di S. Cristina, punto di passaggio
obbligato per la risalita della valle, si può effettuare indifferentemente con il classico percorso, che sfrutta
inizialmente il sentiero Cai 136 per Villa,
oppure col Sentiero CAI 81 (sul
nuovo
catasto dei sentieri diventerà 190) che, sempre dal parcheggio, sale
subito a destra per guadagnare una cinquantina di metri di dislivello, per
inoltrarsi successivamente verso sinistra e verso la chiesetta. Qui si può vedere la
relativa cartina.
Si sale quindi nella stretta
e ripidissima Val Baione, passando da
un versante all’altro su sentiero che a
tratti si inerpica sui ghiaioni, per superare alcuni gradoni di
roccia.
Dopo circa un’ ora e mezza circa si giunge alle Plagne del Sale (m 1621),
dove si trova scavata nella parete rocciosa una vasca che raccoglie
l'acqua che gocciola dall'alto (a
volte è un po' torbida e con alghe) ed è l’unico
punto dove è possibile trovarla. La salita diviene più dolce e il
sentiero più rettilineo mentre continua ad addentrarsi nella vallata. In
breve si arriva al bivio (m 1900)
dove si ignora, verso destra, il Sentiero CAI 81A (sul nuovo catasto dei sentieri diventerà
181) che porta alla Cima Bacchetta.
Si prosegue dritti ed in pochi minuti si
giunge al Bivacco di Val Baione (m
1962), dopo circa due ore dalla partenza. E’ un baitello molto bene attrezzato, dove è possibile
pernottare. Recentemente, da
informazioni avute, è stata segnata su una
pietra l’indicazione per Fop dei Ladrinai, probabilmente riferita al sentiero
(sul nuovo
catasto dei sentieri diventerà 157A) che, inoltrandosi verso il canalone racchiuso tra le pareti
della Cima Bacchetta e quelle del crinale che scende dalla Ladrinai, raggiunge
quest’ultima superando ripidi ghiaioni da sud-ovest, con possibiltà quindi
di effettuare un’anello.
Scartata però questa
possibilità, comunque già evidenziata sulle cartine, si continua seguendo
sempre l’evidente sentiero, che zigzagando supera un gradone sino ad una conca dove si incontrano
le indicazioni del Sentiero 106 ex 6 e
del n.158 per la Cima dei Ladrinai, che però ignoriamo perché vogliamo
prima raggiungere il bel balcone panoramico costituito dal Passo di Baione.
Si prosegue sul Sentiero 81 ed in
pochi minuti si arriva al Passo di
Baione (m 2160). Fantastico l’ambiente che ci circonda con le Cime di Baione che si
slanciano, alla nostra sinistra, verso l’azzurro del cielo. Davanti a noi,
verso nord, si apre in primo piano il
panorama che dal Passo dei Campelli arriva sino al M.Elto, mentre
oltre si vedono le Orobie. Suggestiva, guardando
a sud-est, la vista della Cima dei Ladrinai e di Cima
Bacchetta (parete nord-ovest). Si continua seguendo verso est, la direzione
del Sentiero 106 ex 6, che ha come destinazione la Baita Iseo
passando dal Passo delle Blese (m 2200),
valico che raggiungiamo. Da qui in poi il percorso (157)
diventa più impegnativo perché si sale su crestine e roccette anche esposte, tra massi
talvolta instabili, comunque attrezzate con
cavo nei punti più ostici. Gli ultimi metri verso la cima sono più facili e tranquilli, cima indicata da
un omino di sassi (m 2400), mentre la croce è posta poco più avanti sulla cresta
terminale, per poter essere vista dalla valle.
Torniamo a ritroso sul sentiero, per raggiungere nuovamente il Passo delle Blese
dove conviene scendere a sinistra, (senza
tornare al Passo di Baione) su un’evidente
traccia con cui si va a intercettare la
segnaletica superata all’andata. Si ridiscende
al bivacco e alla chiesetta di S. Cristina con
lo stesso itinerario di salita e quindi a Sommaprada con una delle due alternative già spiegate
all’inizio.
P.S.: questa gita è stata effettuata nel
maggio del 2022, quando ancora erano presenti alcuni nevai, in special modo
nelle conche, quindi non è stata nemmeno presa in considerazione la
possibilità di effettuare l’anello passando dal Fop dei Ladrinai, la cui
indicazione tra l’altro è stata segnata successivamente, compreso il
relativo percorso segnato a nuovo, pur già presente sulle cartine. Nasce
quindi l’idea di rifare la Cima dei Ladrinai con questa variante, magari
nella prossima stagione.
Earth
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Cartina Gpx
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Traccia Gpx
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Cartina S.Cristina
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Mappa
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Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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Tempo
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Km
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Difficoltà
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Data
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Sommaprada
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1045
|
Passo di Baione
|
2160
|
1115
|
h. 2.30
|
5,3
|
E
|
18/05/2022
|
Passo di Baione
|
2160
|
Cima dei Ladrinai
|
2400
|
240
|
h. 1.00
|
1,7
|
EE
|
Cima dei Ladrinai
|
2400
|
Sommaprada
|
1045
|
-1355
|
h. 3.00
|
6,1
|
EE/E
|
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