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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Anticima

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Passo del Giovetto

 

Monte Gardena (m 2117) e Passo del Giovetto (m 1771) giro ad anello

 

Cima facile da raggiungere ma al contempo interessante per il panorama davvero unico e diverso sulla ben nota Conca dei Campelli.  Il percorso è fattibile praticamente tutto l'anno ma risulta più affascinante in inverno o nei periodi in cui la strada per il Passo del Vivione risulta chiusa, valutando comunque sempre la consistenza dell’eventuale innevamento, a volte più indicato per gli scialpinisti. l’itinerario inizia dalla località Fondi di Schilpario e per buona parte, sia all’andata sia al ritorno, corrisponde alla più gettonata escursione per il Rif. Campione e M. Campioncino. Ovviamente nulla vieta di raggiungere anche queste mete una volta arrivati al bivio posto tra il Passo del Giovetto ed il Passo dei Campelli.

Panorami comunque estesi da questa modesta elevazione: per citarne alcuni in rotazione oraria da nord, verso N alcune Orobie Bresciane come il M. Sellero (m 2733), il M. Largone (m 2450), il M. Torsoleto (m 2706) e il Palone del Torsolazzo (m 2670); verso NE si possono distinguere Il M. Aviolo (m 2881), il Corno Baitone (m 3331), la Cima Plem (m 3182) e il M. Adamello (m 3539); verso E il Carè Alto (m 3462), il M. Campellio (m 2809), il M. Frisozzo (m 2897), il Pizzo Badile Camuno (m 2434), la Cima dei Ladrinai (m 2400) e la Bacchetta (m 2549); verso sud le Piccole Dolomiti Scalvine come la Cima Mengol (m 2417), il Cimone della Bagozza (m 2407), e la Cima Crap (m 2217); verso SW il M. di Vai Piane (m 2181), la Cima Moren (m 2417) e il Pizzo Camino (m 2491); verso W la Presolana (m 2517/2521), il M. Ferrante (m 2426), il Pizzo Tornello (m 2687) e il Pizzo Tre Confini (m 2824).

 

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Escursione del 01/12/2024

Nel periodo di chiusura del Passo del Vivione, l’inizio di questa escursione, come per la salita al Rif.Campione, è situata alla località Fondi di Schilpario (m 1250) dove si può parcheggiare, previo pagamento del ticket di 5 euro (dal 01 gennaio al 30 aprile), con apposita app. oppure acquistando il tagliando Gratta & Sosta in paese presso le attività aderenti. Si segue il consueto e consolidato percorso che, con opportune deviazioni e tagli della strada principale, consentono di passare dal Rif. Bagozza (m 1574) dopo circa 50 minuti. Si continua sulla strada sterrata forestale che verso est conduce alla Malga Campelli di sotto, sulla quale si innesta anche il sentiero CAI 428 proveniente dalla Malga Lifretto e diretto, con iniziale ampio giro antiorario di tutta la conca, al Passo del Vivione, passando dal Passo del Giovetto.Tuttavia si abbandona ben presto la strada che sale ai Campelli quando, prima di un ponticello, si incontrano le indicazioni per il M. Gardena e la Baita Glaiola che ci invitano a tenere la sinistra proseguendo sull’altra sterrata che, verso nord-est, si addentra nella bella conca, mentre ben visibili sono i monti Campioncino e Campione che chiudono la conca a nordest. Dopo aver superato un tornante sinistrorso, si comincia a guadagnare quota. Si passa dalla Malga Rena (m 1668) e si prosegue fino ad incontrare le indicazioni per il Passo del Vivione a sx e per il Passo del Giovetto a dx. Abbiamo in pratica intercettato il Sentiero Italia (proveniente dal Passo del Vivione), che conviene seguire verso sx in modo da acquisire quota più comodamente, anziché risalire ripidi più avanti, col Sentiero CAI 428. Al limite si può fare, poco più avanti, un taglio breve e ripido puntando una ben visibile croce di legno per riprendere più alti il bel largo tracciato. (vedi qui l’immagine dell’area per comprendere meglio quanto esposto). Si continua sulla bella e larga traccia con cui, in pochi minuti, dopo aver superato una panchina, si giunge al valichetto, poco prima della diroccata Baita Glaiola, intercettando anche il Sentiero Cai 428. Lo seguiamo ovviamente verso destra, direzione Est, sino a quando lo abbandoniamo nei pressi di una pozza, perché il nostro scopo ora, è di risalire, un poco faticosamente, il crinale sino all’Anticima del M. Gardena (m 2077), sulla quale sorge una scultura. Si prosegue facilmente sull’evidente cresta sino al punto più elevato del M. Gardena (m 2117) dove, come già anticipato, la panoramicità è grandiosa a 360°.

Si torna a ritroso verso l’anticima, sino al piccolo dosso che la precede, dove si potrà notare a sx una traccia con la possibilità di scendere sul costone orientale dell’anticima, sostanzialmente facili se in assenza di neve (valutando però le condizioni dell’eventuale innevamento), andando cosi ad intercettare il Sentiero 428/SI poco prima del bivio per la Val Paisco, che ignoriamo. Si continua incontrando poco dopo il Passo del Giovetto (m 1771) da cui si continua pianeggianti sul bel sentiero, ormai stradetta, sino al bivio, per il Passo dei Campelli a sx o per la discesa a dx che si segue continuando sul 428. Col percorso ormai conosciuto si passa in sequenza dalla Malga Campelli (m 1818), dalla Madonnina dei Campelli (m 1708) e dalla Malga Campelli di sotto (m 1641). Più in basso, dopo aver superato il ponticello sul Torrente Dezzo, si chiude l’anello. Non rimane altro che scendere ai Fondi col solito percorso.

N.B. Se, dal M. Gardena non si vuol fare questa alternativa un poco inconsueta, giunti all’anticima, si ritorna alla pozza e sfruttando il 428 o il SI già fatto in salita, si riprende il percorso con cui dirigersi verso il Passo del Giovetto. Guarda Mappa.

 

 Earth

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Traccia Gpx

 

Mappa

 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Fondi

di Schilpario

1250

M. Gardena

2117

867

h. 2:30

6,7

E

01/12/2024

M. Gardena

2117

Passo

del Giovetto

1771

-346

+50

h. 0:50

1,6

E+

Passo

del Giovetto

1771

Fondi

di Schilpario

1250

-521

h. 1:30

6,2

E-

 

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Sul primo

tratto di percorso

Sul primo

tratto di percorso

Verso il Rif. Bagozza

Rif. Bagozza

Conca dei Campelli

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Salendo verso

Malga Rena

Il Campione e

il Campioncino

Le Dolomiti Scalvine

La croce di legno nei pressi del Sentiero Italia

Panorama

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Sul Sentiero Italia

Verso la baita Glaiola

La pozza

I monti attorno al Passo del Vivione

Panorama salendo all’anticima

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Anticima

La cresta dall’anticima alla cima

Vetta del M. Gardena

Un momento di riposo

Intercettando il 428

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Verso il Passo del Giovetto

Il M. Campione a sx e Campioncino a dx

Il M. Gardena

Le ardite cime

Alpeggio di

Malga Campelli

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Malga Campelli

Zoom sul laghetto

Madonnina dei Campelli

Il Cimone della Bagozza

La chiesa di Maria Ausiliatrice e S. Barbara

 

 

Monte Gardena con ritorno dalla Glaiola   Escursione del 23/02/2022

Una volta raggiunta la cima del M. Gardena, indipendentemente dal percorso utilizzato, si può variare eventualmente la discesa a piacimento verso il Rif. Bagozza. In questa escursione è risultato comodo e interessante far ritorno dai pascoli sottostanti i ruderi della Glaiola, dove una evidentissima traccia che scende a sud, verso la malga Le Stable (m 1700), ci consente di andare ad intercettare la strada del Vivione, qualche tornante più a monte del rifugio, andando cosi a realizzare un piccolo anello. Si aggiungono qui sotto la tabella con le cartine e alcune foto della gita.

 

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Mappa

 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Fondi

di Schilpario

1250

M. Gardena

2117

867

h. 2:30

5,8

E

23/02/2022

M. Gardena

2117

Rif. Bagozza

1574

-543

h. 1:20

4,2

E

Rif. Bagozza

1574

Fondi

di Schilpario

1250

-324

h. 0:40

2,2

E-

 

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Malga Lifretto (m 1347)

Sul primo

tratto di percorso

La segnaletica per

il M. Gardena

Il ponticello sul Dezzo

Malga Rena

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Il Campione e

il Campioncino

Sul Sentiero 428

Le Dolomiti Scalvine

La croce di legno

La salita verso l’anticima

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Panorama sulla conca

Panorama

Gardena e anticima

Scultura sull’anticima

La facile cresta finale

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Panorama dall’anticima

Le montagne Adamelline

Vetta del M. Gardena

Panorama verso il Cimone della Bagozza

Panorama

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La cresta

del M. Gardena

Il tracciato di discesa

Verso la Glaiola

I ruderi della Glaiola

Discesa sui pascoli

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Una cascina

La mulattiera de

Le Stable

Sulla strada del Vivione

Piccola cascina

Malga Lifretto

 

 

Alcune foto dell’Escursione con le ciaspole -  14/02/2018

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Sul primo

tratto di percorso

Il Campione e

il Campioncino

La segnaletica per

il M. Gardena

Malga Rena

Scialpinisti

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Anticima

Ultimo tratto

La facile cresta finale

Campione

e Campioncino

Monte Gardena

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Panorama verso

la Bagozza

Panorama verso la Presolana

Il Cimone della Bagozza

Le Dolomiti Scalvine

Malga Rena

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Panorama

Si ritorna a valle

La Baita Rossa

Sulla strada del Vivione

Località Fondi

 

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