(seconda parte) – Sopra i 2000
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SCHEDA |
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Città Morta (m 2500) e Laghi di Strino (m 2589 - 2613), giro ad anello. L’ex ospizio San Bartolomeo (m 1971), oggi osteria tipica e bell’albergo posto sui pascoli appena sopra il Passo del Tonale, , oltre che essere punto di partenza per le escursioni al Rifugio Bozzi e alle fortificazioni delle creste occidentali del Tonale, lo è anche per questa bellissima escursione ad anello . Anche qui, una delle caratteristiche salienti della gita, è quella di percorrere alcuni tratti in territori che sono stati protagonisti di azioni militari durante la Prima Guerra Mondiale e sui quali sono ancora presenti manufatti, arroccamenti, trincee ecc. In particolare durante questo itinerario si passa attraverso la cosiddetta “Citta Morta”, come è stato ribattezzato quello che in epoca bellica era un importante Quartier Generale dell'Esercito Imperiale Austriaco, a quota 2500 circa. Ciò che rende interessante questa area è la splendida posizione, incassata proprio sotto il Tonale Orientale, riparata dai monti a nord e che si apre sulla valle sottostante. Un’altra caratteristica di questo giro ad anello è quella di svilupparsi praticamente in territorio trentino, fino a raggiungere i bei Laghetti di Strino (m 2601), situati al cospetto del denominato Borzelait, con il passaggio nei pressi dei resti del Forte Zaccarana o Tonale (m 2116), eretto tra il 1908 e il 1914 sul crinale che divide la Valle di Strino dalla Valle di Vermiglio. Itinerario: Si raggiunge in auto, dal Passo del Tonale, lo storico Ospizio S. Bartolomeo (m 1971) e si parcheggia in uno degli
slarghi della stradina. Ci si incammina lungo la sterrata che conduce
alla Malga della
trentina Val Albiolo: in breve si perviene ad una piazzola (m
2090) dove parte il sentiero SAT n. 161
(Sentiero degli Austriaci), che si inerpica
zigzagando an>sulla dorsale erbosa,
denominata Alpe del Tonale,
in maniera piuttosto ripida. Si rimonta quindi ad est per irti pendii erbosi, in parte esposti, i
versanti della Cima Tonale
Orientale (m 2696) per
dirigersi verso un ampia insellatura posta a
circa 2.600 metri tra quest’ultima e la pianeggiante cresta di Cima
Biolca (m 2662), da dove è possibile vedere un bellissimo panorama su tutto il gruppo della Presanella, sulla Val di Sole e sull’Adamello. Dalla forcella in pochi minuti si
cala nella conca dove sono evidenti i resti della
cosiddetta ”Città Morta” (m 2500); sono i resti del grande
accampamento militare austriaco della Grande Guerra. Si continua mantenendo la direzione per i Laghetti di
Strino-Bocchetta di Strino, segnavia n°161. Si risalgono i magri e ripidi pascoli in direzione
nord-ovest, passando sotto le creste che
uniscono il M. Tonale Orientale alla Punta d’Albiolo, dove alla
quota di 2656 metri (Val del Castel) si
ignora la deviazione verso l’Albiolo, e si prosegue sul 161 in direzione nord raggiungendo la massima quota
dell’escursione (m 2691); qui il percorso perde gradatamente quota fino ad
incontrare (m 2545) il sentiero n°137 che
sale dalla Val di Strino, col quale in pochi minuti si raggiunge il Lago Inferiore di Strino (m 2593); in
direziost, vicinissimo, sotto i pendii rocciosi
del Monte Redival (m 2973), si arriva al Laghetto
di Strino Superiore (m 2613). Le sponde di questi due
graziosi laghetti sono sovente impreziosite da
splendidi eriofiori mentre il paesaggio è
grandioso verso la Presanella e verso l’Adamello. guarda le
foto
Cartografia Tabacco mappa
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(seconda parte) – Sopra i 2000