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(seconda parte)Sopra i 2000

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SCHEDA

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Laghetti di Culvegla (m 2290) – Valle di Campovecchio

La Riserva Naturale Regionale delle Valli di S.Antonio è costituita dalle magnifiche Valli di Campovecchio e Val Brandet situate all’estremità orientale delle Alpi Orobie, disposte come due parentesi tonde (), congiunte superiormente (nord) nella località di S.Antonio (m 1100) e aperte a sud dove incontrano montagne come il Torsoleto (m 2706), il Culvegla (m 2614) e il Sellero (m 2733) nelle Orobie Bresciane. Le due vallate attigue solcano il territorio con andamento Sud-Nord e i versanti assumono pertanto caratteristiche esposizioni Est e Ovest, con ambienti significativamente differenti.

 La Valle di Campovecchio sale ad ovest di S.Antonio mentre la Val Brandet sale a est. Normalmente il punto di partenza delle relative escursioni è il parcheggio situato presso il pittoresco nucleo di S.Antonio di Corteno Golgi. Una delle mete più interessanti per quanto riguarda la Val Brandet è senza dubbio il Lago di Picol (m 2378) e il soprastante Bivacco Davide (m 2578). Campovecchio (m 1313) è punto di partenza per bellissime escursioni nel Parco Naturale delle Valli di Sant’Antonio dove è possibile incontrare numerose specie vegetali e fauna selvatica, ed una di queste gite è senz’altro quella per i Laghetti di Culvegla (m 2290).  Con un gran giro ad anello è altresì possibile risalire una valle per scendere dall’altra. Da Campovecchio parte tra l’altro il celebre sentiero 4 Luglio che percorre le valli quasi sempre in cresta. L’escursione ai laghetti di Culvegla, anche se presenta un discreto dislivello, non è particolarmente impegnativa, dato che il percorso si sviluppa per la maggior parte su una mulattiera sterrata che con pendenze moderate risale la valle fino alla Malga Culvegla (m 1822), e il sentiero che prosegue verso i laghetti è comodo e ben segnato.

 

Itinerario:

Andare a S.Antonio (vedi cartina), parcheggiare nell’apposita area (nei periodi estivi a pagamento) e raggiungere l’abitato. Seguire il sentiero CAI 124 che parte a sinistra della chiesa e che superate le case si inoltra in una fresca pineta, mentre a destra scorre il Torrente Campovecchio. Si continua sul percorso principale trascurando eventuali deviazioni e ben presto si raggiunge un ponte fatto di tronchi ricoperto da una tettoia in legno col quale si supera il torrente. Dopo un tratto in piano si ricomincia a salire ed in breve si raggiungono le prime baite di Campovecchio dove su strada acciotolata si passa tra le casine, e poi con sterrata si raggiunge l’ampia conca dove sorge il Rifugio Alpini di Campovecchio (m 1313). Tralasciato a destra il sentiero della skymaraton 4 luglio e superato il Rif. Alpini, si prosegue sulla mulattiera che passa tra vasti prati, radure con aree pic-nic e boschi, costeggiando per lunghi tratti il torrente. La valle è molto ricca di acqua che si presenta nelle sue forme più spettacolari: torrenti, ruscelli, cascate. Inizialmente il percorso è quasi completamente pianeggiante, mentre più ci si avvicina al fondo della valle più i tratti si fanno ripidi e lunghi fino a iniziare dopo circa 3 km dalla partenza la vera e propria salita verso malga Culvegla, salita che comunque è alleggerita da brevi tratti meno ripidi. Si incontra anche un cancello di legno che è possibile oltrepassare ma che si raccomanda di richiudere dopo il passaggio. La salita presenta alcuni tratti un po' ripidi e il fondo è molto vario: in alcuni punti è compatto, in altri è sassoso o sconnesso. Dopo circa 7 km dalla partenza si raggiunge la malga Culvegla (m 1822) dopo una curva a destra in leggera discesa. Qui è facile incontrare grosse marmotte che si lasciano fotografare incuriosite dall’inaspettato escursionista. Il sentiero prosegue al di là del torrente e risale i pascoli verso sud, dove sulle pendici delle montagne è facile avvistare gli ungulati. Il sentiero è sempre ben segnato e dopo aver rimontato un costone e superato alcune facili rocce, si raggiunge il pianoro dove possiamo scorgere alla nostra sinistra, di poco sotto, il laghetto più grande, mentre quello piccolo, nascosto dietro al terreno fa capolino nello scendere verso l’altro. Sopra le creste che sovrastano il laghi è ben visibile il Passo del Sellero (m 2414), raggiungibile volendo in 20 minuti.

Dopo le dovute foto ai bei laghetti, con il sentiero di salita si ridiscende con bella visuale sulla valle e sul Monte Telenek (m 2748). Incantevole risulta il pianoro dove è adagiata la Malga Culvegla con le mucche al pascolo. Superata la malga con la mulattiera si ritorna verso Campovecchio. Per il rientro a San Antonio, poco dopo il Rif. Alpini si può deviare a destra, passare sopra ad un ponte e con una comoda strada sterrata raggiungere la mulattiera della Val Brandet e con questa il parcheggio.

 

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Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

S. Antonio

1127

Laghetti di Culvegla

2290

1163

h. 3.20

Circa 9,5

E

22/07/2015

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

 

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