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(seconda parte)Sopra i 2000

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SCHEDA

 

Monte Elto (m 2147), da Pescarzo (m 630) di Capo di Ponte – giro ad anello

Il Monte Elto è situato sul versante occidentale della media Val Camonica, a nord della Concarena e di fronte al gruppo dell’Adamello. Fa parte comunque delle Prealpi Bresciane. Il versante settentrionale è lambito dal torrente Allione e quello meridionale dal torrente Clegna. Nella zona di questa montagna, anticamente c’erano delle miniere dalle quali si estraeva il ferro e la barite, alcune utilizzate ancora nella prima metà del XX secolo. Il Monte Elto (m 2147) assieme al Pizzo Garzeto (m 2088) è la cima terminale della dorsale che diparte verso nord-est dal Monte Campione (m 2171) nei pressi del Passo dei Campelli, assieme al Monte Cuel (m 2191), alla Cima Sfandita (m 2095) e alla Cima di Tanerle (m 2194). Questo monte è servito fin quasi sulla cima da una strada gippabile che transita alla Golina di Garzeto (m 2031). In questa escursione tuttavia si prende in considerazione come punto di partenza il piccolo abitato di Pescarzo (m 630), risalendo i pascoli a nord della Valle del Clegna e come ritorno l’utilizzo di gran parte della mulattiera che dal Passo dei Campelli scende verso Pescarzo e Ono. Quindi si tratta di un Itinerario molto lungo e con oltre 1500 metri di dislivello.

Itinerario:

L’itinerario iniziale corrisponde a quello per il Bivacco Adamone situato a sud-est dell’Elto e del Pizzo Garzeto, tanto che una possibile variante di salita alla cima (probabilmente più impegnativa) è quella di passare dal bivacco Adamone e dall’omonimo monte.

Parcheggiata l’auto nel comodo parcheggio del paesino, si attraversa l’abitato seguendo i segni bianco/rosso e le indicazioni per il Bivacco Adamone fino alla località Valzerta (bella visuale sulla Concarena) dove al bivio invece di tenere la destra, si devia sulla mulattiera a sinistra seguendo l’indicazione per l’ex agriturismo Plè che si raggiunge salendo tra un bosco, in circa un’ora e trenta dalla partenza (panoramica verso il Pizzo Badile e la conca del Tredenus). Ora una  mulattiera, che parte a sinistra della casa, avanza in direzione ovest con tratti anche in piano, verso la Val di Fratta fino a superarla attraversando il torrentello, e poi con tratti finali veramente ripidi e cementati, risale nel bosco di faggi un tratto del costone orientale della Val del Diavolo e giunge a Nistabol (m 1580) dove c’è un bel chalet-baita privata e una bella fontana. Ora bisogna risalire il pendio retrostante, prima per sentiero e poi per tracce cercando di mantenersi sul costone che divide la Val del Diavolo con quella di Fratta (come riferimento si può puntare a sinistra delle rocce della Golina di Garzeto) fino a quando si incontra una evidente traccia pianeggiante, che si segue verso sinistra con lo scopo di andare ad intersecare la strada-mulattiera (CAI 159) che proviene dai Campelli con destinazione la Golina di Garzeto (m 2031). Raggiunta la sterrata la si segue verso destra e alla golina la si abbandona per continuare sul sentiero che mantenendosi sul versante nord-occidentale in breve raggiunge la cresta e la cima del Monte Elto (m 2147). Nebbie permettendo, in basso verso nord-est si può vedere il Pizzo Garzeto (m 2088), la Malga Rifugio Tambione (m 1350) e dietro le montagne di Berzo Demo, verso nord parte della media Valcamonica con il paese di Malonno e il soprastante Piz Tri, verso est la profonda Val Paisco con il Monte Torsoleto e il Piz Svolt.

Si ripercorre in discesa il sentiero fino alla golina e si riprende la sterrata che si segue fino a quando una deviazione sulla sinistra ci permette di scendere verso le Baite del Mella evitando di passare dalla Malga Cuel (m 1924). Superata la località si continua a scendere sulla strada principale per qualche Km (si passa da Plemort) fino alla deviazione sulla sinistra per il Ponte delle Capre immettendosi nella Via Valeriana (CAI 191) e con questa si chiude il lungo anello a Pescarzo.

 

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Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Pescarzo

630

Monte Elto

2145

1515

h. 3.40/4.10

E+

23/12/2015

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

 

 (seconda parte)Sopra i 2000