La Cima delle Graole (m 2861) si trova a nord
di Pezzo, fraz. di Ponte di Legno. E’ situata su quel
crinale che dal Corno dei 3 Signori (m 3360) degrada in maniera
accidentata da nord a sud, passando dalla Cima di
Caione (m 3141) sino ai più dolci versanti
prativi e pascolivi che sovrastano la fraz. Pezzo di Ponte di Legno. In
pratica questo crinale divide la Valle delle
Messi a occidente, dalla Valle di Viso
a oriente. Sulle creste sono ancora presenti alcune
fortificazioni della Grande Guerra, alle quali si può giungere con mulattiere militari parzialmente in discreto
stato e/o con sentieri ben praticabili. Per salire sino alla Cima delle
Graole, è necessario raggiungere l’omonimo
passo (m 2810) e quindi percorrere la breve
ma non banale cresta che divide quest’ultimo dalla vetta. L’itinerario
più veloce per raggiungere il Passo delle Graole, è quello con partenza
dalla località di S.Apollonia (m 1584), situata all’inizio
della strada che sale al Passo del Gavia. Tra l’altro, l’esposizione
verso sud del versante da risalire, non favorisce il permanere a lungo di
eventuale neve e quindi la sua salita è possibile per un più lungo periodo
dell’anno. Il passo è raggiungibile con
percorso molto più lungo e vario, anche dalla Valle di Viso, passando
dai laghi di Ercavallo, utilizzando
anche in questo caso e per lunghi tratti, le vecchie mulattiere militari.
Anche in questa
escursione comunque, si è trovata l’alternativa per effettuare il ritorno
tramite un itinerario diverso dall’andata, e che consente il passaggio
dalla malga Forgnuncolo e dal lago di Viso, nonché da Pezzo, tramite un
bell’anello.
Itinerario
Raggiunta S.Apollonia (m 1584) dove è possibile
parcheggiare l’automobile, si imbocca il sentiero CAI
153 che diparte verso est dal retro
del caseggiato posto di fronte all’albergo Pietra Rossa e al di là della
strada che sale al Gavia.. Inizialmente è in
comune con la mulattiera CAI 161, diretta alla vicina frazione di
Pezzo, che quasi subito si abbandona in prossimità delle caratteristiche
Case di Giuoco per seguire le indicazioni
per il Passo delle Graole. Si mantiene il percorso CAI 153 ignorando la deviazione che si incontra per Pezzo,
zigzagando in salita con il sentiero che per due volte va a lambire la strada asfaltata del Gavia. Durante la
salita, nel periodo autunnale o primaverile è facile avvistare gruppi di cervi abbassatisi di quota alla
ricerca di pascoli, mentre la vista può già spaziare sulla parte iniziale della sottostante Valle delle Messi
e verso le sovrastanti montagne che la dividono dalla Valle di Cané. Ignorata una seconda deviazione (CAI 160), si
continua sul bel sentiero che lentamente raggiunge il versante meridionale
della nostra montagna, dove la vista può iniziare a spaziare verso le creste che delimitano a oriente la Valle di
Viso, come Cima Le Sorti e la Bleis. Si prosegue con alcuni tornanti
che salgono tra i pascoli, dove d’estate abbondano di festuca varia e
fioriture d’alta quota, sino a raggiungere il Baitello
delle Graole (m 2316) costruito sull’omonimo dosso. Poco sopra si
possono visitare i resti di trincee della
Grande Guerra che guardano sulla Valle di Viso e le postazioni antiaeree, uniche nella zona,
costruite per contrastare una eventuale avanzata austriaca dal Passo del
Gavia. Raggiunta la suggestiva strada militare
in pietra, ora più comodamente la si percorre fino al Passo delle Graole (m 2810), posto quasi sotto
l’omonima cima. Fino qui si sono percorsi quasi otto km sostanzialmente
facili.
Non resta che percorrere
la breve cresta che divide il passo dalla
cima, ponendo l’opportuna cautela in alcuni passaggi sulle rocce, specialmente in presenza di neve o ghiaccio. In circa
trenta minuti, osservati da qualche curioso
camoscio, si raggiunge l’ometto di sassi e il paletto posti in vetta
alla Cima delle Graole (m 2861). Grandioso
paesaggio in tutte le direzioni: a nord la vicina Cima di Caione e il più lontano Corno dei 3
Signori; girando un poco verso est la conca
di Ercavallo con le omonime montagne e oltre il Tresero e il S.Matteo;
a est dalla Punta di Ercavallo sino a quella di
Montozzo con l’evidente Alta Via Camuna; a sud-est le montagne del Tonale e la Presanella; a sud la Valle di Pezzo, l’Adamello, la Plem e il Baitone;
a sud-ovest la cresta col M.Coleazzo e
Somalbosco; a nord-ovest la cresta con la
Punta di Pietra Rossa.
Per il ritorno, si
premette che c’è la possibilità di proseguire oltre il Passo delle Graole,
continuando sulla mulattiera militare che dopo aver perso un po’ di quota
raggiunge la conca dei Laghi di Ercavallo e
quindi scendere verso Case di Viso direttamente o addirittura passando dal
Rif. Bozzi, per chiudere l’anello a S.Apollonia. Si tratta evidentemente di
un giro lunghissimo che va
effettuato nelle giornate estive e/o in assenza di neve, perché dal passo
in poi eventuali nevicate rendono l’itinerario molto impegnativo e
pericoloso.
Per il ritorno quindi, si ridiscende mediante la mulattiera militare
sino al Baitello delle Graole, dove si può
decidere se continuare sul percorso fatto all’andata ( CAI 153) oppure scegliere di rientrare dalla Valle di Viso tramite il sentiero
CAI 153A, passando dalla ristrutturata malga
Forgnuncolo; si imbocca perciò il bel sentiero
in direzione est, che per un lungo tratto rimane semi pianeggiante mentre
volge a nord, correndo alto sul versante orografico destro della Valle di
Viso, dove ci regala ampie vedute sulle sottostanti
Case di Viso e verso le montagne che
circondano l’omonima valle. Quando il sentiero inizia a perdere quota,
bisogna superare alcuni avvallamenti e canali, che in base alla stagione
potrebbero avere ancora dei residuati di neve
(attenzione), quindi si perviene alla bella
malga del Forgnuncolo (m 2109). Si prosegue in debole discesa sulla sterrata che scende verso l’Oglio
Arcanello e Case di Viso, abbandonandola ben presto per seguire l’evidente sentiero che conduce al laghetto di Viso (m 1861), oltre il quale si
perde un poco di quota per immettersi sul largo
sentiero (CAI 162). Raggiunte quasi
subito delle belle cascine ristrutturate,
il sentiero diventa una bella sterrata e in
circa 15 minuti si passa dalla bella località
di case Pirli (m 1718). Si continua fino a
Pezzo, che si attraversa sino ad imboccare sulla destra l’evidente
stradetta (CAI 161) che riporta a S.Apollonia.
Cartografia Ingenia mappa
Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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max
|
Tempo
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Km
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Difficoltà
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Data
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S.Apollonia
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1584
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Cima
delle Graole
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2861
|
1277
|
|
h. 3.40
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E
EE la cresta finale
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23/04/2017
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Cima delle Graole
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2861
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S.Apollonia
|
1584
|
-1277
|
|
h. 4.00
|
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