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(seconda parte)Sopra i 2000

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SCHEDA

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Lago di Bos (m 2131) e Cima di Boazzo (m 2556)

Il laghetto è situato in una conca compresa tra i due speroni rocciosi che si dipartono (speronone 1sperone 2), quasi perpendicolarmente, lato ovest, dalla catena di monti che separano la Valle di Salarno dalla Valle di Adamé, . In passato la conca di Bos era sede di alpeggio, infatti, lungo il primo tratto pianeggiante dell'emissario, in sponda destra orografica, c’è un bel bivacchetto costruito dove esisteva la Malga Bos. A sud la conca è delimitata dal Monte Blisie (m 2496) e dalla Cima di Boazzo (m 2556) oltre ad alcune “quote” poste tra esse. L’escursione al Lago di Bos è già stata descritta brevemente nella scheda relativa, nella quale viene consigliata anche la salita al Passo del M. Blisie (m 2363).

In questa escursione invece si descrive in modo sintetico la bella salita al Passo di Bos (m 2436) e alla vicina Cima di Boazzo (m 2556).

 

Itinerario:

Salendo la mulattiera (CAI 14) da Fabrezza per la Val Salarno, a circa m 1700 si incontra l’indicazione a destra per il Lago di Bos. Il bel sentierino (CAI 87/b), all’inizio sale con parecchi tornanti fino ad un ampio pianoro immerso in boschi di larici, cespugli di ontano e rododendro, quindi prosegue costeggiando per un tratto il ruscello emissario del lago, poi si sposta a sinistra per aggirare un gradone roccioso, ritorna a destra e poco dopo arriva nell’affascinante conca glaciale del Lago di Bos (m 2131). Qui, dove sorgeva la Malga di Bos, nel 2007 è stato costruito un piccolo bivacco. Giunti al lago, salendo a destra si va al Passo di Blisie, mentre mantenendosi sulla sinistra, sempre per sentiero, si sale fino al Passo di Bos (m 2436) , che permette di buttare l’occhio sulla Valle dell’Adamè. Dal passo salendo verso destra su facili roccette, rimanendo sul crinale, in pochi minuti si perviene alla Cima di Boazzo (m 2556). Dalla cima e anche dal passo, il lago di Bos non si vede perché nascosto da una costola rocciosa, ma il panorama regala comunque belle immagini, come il vicino Monte Blisie, la Valle di Saviore, le creste del Monte Ignaga, i Corni di Bos e sotto verso est i pascoli della Malga Lincino col sentiero iniziale delle “scale dell’Adamè”oltre al Rifugio Lissone.

Si ritorna col percorso fatto per la salita ripassando prima dal passo, quindi si riattraversa il ghiaione sottostante seguendo il marcato sentierino, e infine si scende sul facile costone prativo, addolcito da fioriture, in direzione della conca dove è adagiato il bellissimo laghetto ed il bivacco.

 

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Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Note

Fabrezza di Saviore

1458

Cima di Boazzo

2556

1098

h. 2.40

E+

26/07/2015

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

 

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