Si tratta di una
lunga e bella camminata che dal grande Lago di
Pian Palů (m 1800), circondato dai larici, risale le praterie della Val Montozzo sino
all’omonima Forcellina (m 2613), calando
quindi al sottostante Rifugio Angelino Bozzi
(m 2478). Nella sostanza ricalca in parte una delle tappe del Sentiero
Italia, per la precisione la SI C01, con difficoltŕ escursionistica. Abituati a
raggiungere il rifugio dalla Valle di Viso o dal Tonale, almeno per noi
camuni, pare strano che con tempi quasi simili lo si possa raggiungere
dalla zona di Pejo.
Dal Passo del Tonale
si scende sino a superare Vermiglio e la successiva localitŕ di Fucine,
oltre la quale si devia a sinistra per seguire le indicazioni per Pejo.
Superato Pejo Fonti si seguono le indicazioni per il Lago di Pian Palů e
per il Fontanino di Celentino (m 1668), dove si
parcheggia l’auto (nel periodo
estivo a pagamento, 5 euro).
Si seguono le
indicazioni del Sentiero 110 per Lago Pian Palů, riportate su di un grande pannello che evidenzia in maniera
chiara tutte le destinazioni e le varie diramazioni dei percorsi, compreso
quello di nostro interesse, cioč il Sentiero 111 che diparte successivamente dal 110. Dal Fontanino, il Lago di
Pian Palů dista solo 20 minuti di trekking su sentiero/stradetta
facile con cui attraversiamo Il bosco dominato da larici e conifere. Si
giunge al pascolo della Malga di Celentino,
dove poco dopo, alla vista si apre questo
favoloso specchio d’acqua. Il livello dell’acqua cambia in base al
periodo di visita ed in autunno le sue
acque riflettono i colori meravigliosi della natura che si trasforma. (Il Lago di Pian Palů č un bacino
artificiale, formato da una diga costruita negli anni ‘60 del XX secolo.
L’invaso ha la capacitŕ di 15 milioni di metri cubi d’acqua). Si continua a seguire il 110 ed oltrepassata una breve galleria, si costeggia il lago sulla sponda sinistra (sponda orientale). Dopo aver costeggiato il lago per circa un
km e mezzo, si incontra la deviazione per
il Sentiero 111 con cui si inizia a
risalire, abbastanza ripidi, il bel bosco di
larici in direzione della Val Montozzo. Alla quota di circa 2150 metri, dove termina anche il bosco,
si incontra di nuovo la segnaletica nel
punto dove giunge anche il Sentiero 111b, una bella variante che
percorreremo al ritorno. Le indicazioni sono sempre chiare ed il sentiero bello marcato e piacevole, col
quale si risale facilmente la bella prateria
della Val Montozzo, sino all’omonima forcellina
(m 2613). In 15 minuti si scende al sottostante
Rifugio Bozzi (m 2478) nella conca del Montozzo.
Si ricorda che il
rifugio era una caserma della Regia Guardia di Finanza che aveva il compito
di impedire il contrabbando con l'Austria. Durante la prima guerra mondiale
divenne un caposaldo presidiato dal battaglione Edolo e dal battaglione Val
d'Intelvi. Durante questo conflitto intorno al rifugio furono
costruiti baraccamenti,
trincee e manufatti per l'alloggio e la difesa dei soldati e ancora
oggi sono visibili e ben conservati.
Il ritorno si effettua
con lo stesso percorso fatto all’andata ricordando e consigliando la bella
variante, veramente un gran bel tracciato
nel bosco, del Sentiero
111b menzionato precedentemente, che sbuca nei pressi della Malga Celentino.

Earth_N
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Earth_E
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Cartina Gpx
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Traccia Gpx
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Mappa
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Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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Tempo
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Km
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Difficoltŕ
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Data
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Fontanino
di Celentino
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1668
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Rifugio Bozzi
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2478
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+1030
-140
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h. 3.00
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8,8
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E
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09/10/2023
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Rifugio Bozzi
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2478
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Fontanino
di Celentino
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1668
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+140
-1030
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h. 2.30
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7,8
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