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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Monte Sossino

SCHEDA

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Mappa

 

Monte Sossino o Susino (m 2399) da Borno, giro ad anello

 

Il Monte Sossino (m 2399) fa parte di quella dorsale delle prealpi Orobie che dal passo dei Campelli e dalla Concarena, con andamento N-SO, arriva fino al passo del Costone, e che divide la bresciana Vallecamonica dalla bergamasca Valle di Scalve. Il passo di Ezendola lo divide a nord dalla cima omonima, mentre a sud il passo di Varicla lo divide dal più elevato e severo Pizzo Camino (m 2491). Questa montagna è più conosciuta e praticata dagli scialpinisti in quanto il suo versante orientale (detto dei Segaboli), ben si presta alla pratica di questo sport. E’ tuttavia una buona meta anche per il normale escursionista, che nei periodi senza neve, può effettuare una bella e non troppo difficile camminata ad anello, raggiungendo la sua cima risalendone l’irta cresta sud dal passo di Varicla, per scendere più dolcemente dal costone est e quindi raggiungere il colle di Mignone e far ritorno a Borno, punto di partenza dell’escursione. Sulla cima è posta una croce e il panorama è immenso in tutte le direzioni ed in modo particolare verso il dirimpettaio Pizzo Camino. Il bell’itinerario ad anello consente anche di passare dal Rifugio Laeng durante la salita e dal lago di Lova durante la discesa o il ritorno.

Itinerario

Lasciata l’auto nei comodi parcheggi, posti di poco sotto alla località Navertino, si percorre l’itinerario per il rifugio Laeng (m 1760) e per il passo di Varicla (m 2097): con la stradina asfaltata che passa nei pressi della chiesa di San Fiorino, si raggiunge e si oltrepassa il bar Navertino dove si continua dritti sulla carrabile con guide (CAI 82) fino al bivio per il lago di Lova, che si ignora mantenendo la sinistra e il segnavia 82. Si continua sulla mulattiera che sale nel bosco, con alcuni tornanti, fino a un nuovo bivio al margine dei pascoli: a sinistra il CAI 82 prosegue verso il Rif. San Fermo mentre a destra si va verso il Rif Laeng tramite il CAI 82a. Si svolta quindi a destra per salire al limite di grandi prati dove la mulattiera acciottolata termina ed un cartello in legno indica la  direzione. Si sale con qualche zigzag nel prato aperto, poi si obliqua a destra fra alberi radi fino ad affacciarsi oltre il crinale sud del Monte Arano. Si attraversa tra i larici con piccoli saliscendi, fino a immettersi nella conca vera e propria ai piedi del Pizzo Camino; si passa accanto ad un laghetto senza immissari (m 1732), e poco dopo si raggiunge il bel rifugio Laeng (m 1760). Si prosegue oltre lasciando la costruzione sulla sinistra, continuando sul sentiero 82a per qualche minuto fino ad un bivio ben segnalato, dove si continua seguendo le segnalazioni della freccia direzionale 82, e pochissimo dopo al successivo bivio,  quelle indicanti CAI 83 per il Passo di Varicla, deviando a destra. Ora il sentiero sale con più decisione verso il passo di Varicla, situato a sud del M. Sossino,  mantenendosi sulle sue pendici e regalando durante la salita scorci indimenticabili delle aspre rocce del Pizzo Camino. Poco prima dello stretto valico, si abbandona il sentiero per salire verso la irregolare ed esposta cresta sud del M. Sossino, seguendo delle deboli tracce che inizialmente vanno ad aggirare un’ansa della cresta, per poi perdersi o quasi quando, mantenendo sempre come riferimento il crinale, è necessario salire ripidi verso la sommità della montagna e la sua croce (è questo l’unico tratto impegnativo di tutta l’escursione), che si raggiunge in poco meno di un’ora dall’abbandono del sentiero 83. Molteplici sono i grandiosi panorami che è possibile fotografare in tutte le direzioni: verso sud il Pizzo Camino (m 2491), verso ovest parte della Val di Scalve, con la Presolana e le Orobie, verso nord ancora Orobie e il lontano Bernina, verso NE (ed è questa forse la miglior veduta), la lunga dorsale di creste che va fino alla Bacchetta (m 2549) e in lontananza l’Adamello e le sue montagne, infine verso est, la Vallecamonica e le sue montagne.

Per la discesa è meglio sfruttare il più facile e meno scosceso versante orientale del monte, anche perché consente di effettuare l’anello prefissato. Si individua l’evidente traccia che scende sul crinale della costola delimitante l’area prativa detta “Segaboli”, crinale questo che scendendo, risulta essere dirupato a destra (verso SO) e più dolce a sinistra (verso NE). Evitando quindi la parte esposta si perde quota rapidamente rimanendo sul crinale, fino a quando risulta più comodo abbandonarlo per portarsi verso sinistra, sui pascoli dei Segaboli. Alla quota di circa 1800 metri, si intercetta il sentiero CAI 6 che proviene dal Passo del Lifretto e diretto al Laeng, ma conviene oltrepassarlo per andare ad incontrare più in basso un largo tracciato erboso che collega i pascoli alle vicine malghe di Varicla (m 1607), già visibili. Raggiuntele, ed evitando le indicazioni sia per il Laeng sia per il Passo di Ezendola, si imbocca la comoda mulattiera (CAI 136)  con la quale si raggiunge malga Onder alta (m 1441) da dove, riprendendo con una breve salita si arriva al Colle di Mignone (m 1527). Da qui è facile scendere, con segnavia 103, al bel Lago di Lova e chiudere l’anello; l’ultimo breve tratto fino al parcheggio è quello fatto all’andata. 

                                                                                                                   Cartografia Ingenia        mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

San Fiorino (Borno)

940

Monte Sossino

2399

1459

h. 3.30

EE+

28/10/2016

Monte Sossino

2399

San Fiorino (Borno)

940

-1545

+  86

h. 2.30

E+

 

 

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Una baita tra le piante

Il Cimon della Bagozza e

la Bacchetta

Il Monte Sossino

A sinistra la Bacchetta e a destra il Mignone

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Il Passo di Varicla tra il Pizzo Camino e il M Sossino

Il Rifugio Laeng

Panorama dal Laeng

Il Rif. Laeng e il Pizzo Camino

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Piazzola per l’elicottero al Laeng

Vista verso la Vallecamonica dal Passo di Varicla

Il versante occidentale dirupato del M. Sossino

La Cresta

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Sul M. Sossino

Il Pizzo Camino e la Presolana dalla Croce del Sossino

La lunga dorsale con la cima di Ezendola

Nuvole sulla Vallecamonica

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Il Pizzo Camino dal Sossino

Schilpario

Schilpario e le Orobie

Altra veduta verso il Pizzo Camino

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Zoom verso l’Adamello

A sinistra la Bagozza, a destra la Bacchetta

Lozio

La croce dal versante orientale

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Il costone di discesa

Malghe di Varicla

Al Colle Mignone

Lago di Lova

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Lova

Rist. Navertino

A sinistra il CAI 82

Collegamento dal Navertino a S. Fiorino

 

 

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