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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Cresta Salì

SCHEDA

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Mappa

 

Piana dei Morei (m 2134) e Cresta Salì (m 2300) dalla bassa Val Paghera di Vezza d’Oglio

 

Questo itinerario fa parte dei sentieri della “Grande Guerra” segnalati dal Parco dell’Adamello. Oltre ad interessanti fortificazioni belliche della Grande Guerra, il percorso garantisce splendidi ed inconsueti scorci panoramici. Generalmente l’itinerario classico inizia dal Rif. alla Cascata (m 1460), punto di partenza della più gettonata escursione al Lago Aviolo, raggiungibile in auto da Vezza d’Oglio con la comoda strada della Val Paghera. Nel giro proposto invece, la partenza inizia a quota più bassa (circa m 1150), per due motivi: innanzitutto per soddisfare la consueta voglia di scoprire mulattiere e sentieri nuovi ed in secondo luogo perché l’escursione è stata fatta in periodo invernale, dove la presenza di neve avrebbe comunque impedito di raggiungere il Rif. alla Cascata in auto. E’ oltretutto un itinerario altamente consigliato nel periodo estivo, proprio per poter visitare i vari manufatti militari del triste periodo bellico, la cui visitazione è abbastanza ostacolata con innevamento. Non è da dimenticare infine, che il passaggio su alcuni tratti al di sotto della Piana dei Morei potrebbero essere a rischio di scariche di neve. 

Itinerario

Dalla via Nazionale di Vezza d’Oglio si imbocca via Stella (sulla destra per chi viene da Edolo), seguendo le indicazioni per “Val Paghera-rifugio Aviolo”. Superato il ponte Stella si prosegue dritti e, in leggera salita, si oltrepassa la piccola chiesetta gialla dedicata a Sant’Anna. Dopo aver percorso un tornante e oltre circa 750 metri da esso, si può parcheggiare in un ampio slargo sulla destra, la cui zona è chiamata dai locali Plas di S. Giovanni, a 1150 metri d’altezza.

Dopo aver parcheggiato, ci si incammina in salita sulla strada principale per qualche decina di metri, fino a imboccare una sterrata che si stacca alla nostra sinistra con le indicazioni per le baite Pornina e per il complesso militare della Grande Guerra di Piana dei Morei. Si cammina inizialmente in leggera salita col bosco alla nostra destra. Al primo bivio si prosegue per la sterrata bassa, poichè quella alta conduce a una baita privata.
Già si può godere di un bel panorama su Vezza d’Oglio, le sue frazioni di Grano e Tù e le montagne retrostanti. Si comincia a salire più repentinamente, percorrendo vari tornanti all’interno del bosco. Dopo circa 45’ dalla partenza e dopo numerosi tornanti si raggiunge uno stretto pianoro boschivo dove è ubicata una santella, chiamata “Santela de la Cuna”. Seguendo le indicazioni per le baite Pornina, ci si lascia alle spalle la piccola costruzione, per seguire un ripido sentiero che sale alla nostra sinistra.
Continuando a camminare sul sentierino, la cui pendenza è diminuita, gli alberi si diradano e possiamo vedere i monti di Grano e Cormignano. Rientriamo però subito nel bosco e, a un bivio, abbandoniamo il nostro tracciato per prenderne uno che gira a sinistra (percorso ciaspole n.9).
Dopo un’ultima tirata sbuchiamo alle baite di Pornina e passiamo davanti ad un rudere militare. Poco più avanti si vede un roccolo situato su un bel prato, seminascosto da un sempreverde. Proseguiamo ora verso sud, sull’evidente sterrata, confortati anche dalla segnaletica per il Complesso Militare. Dopo circa un quarto d’ora si incontra nuovamente la segnaletica del Sentiero della Grande Guerra, che qui si sdoppia: si decide di abbandonare quello corrispondente alla comoda mulattiera, lo si percorrerà al ritorno, per seguire il sentiero verso sinistra quello che si inerpica su per il bosco. La neve comincia ad ostacolare la salita ed è necessario calzare le ciaspole. Si raggiunge così il costolone che scende verso nord dalla Piana dei Morei e senza piu sentiero ne indicazioni, si sale ad intuito verso la suddetta, con non poca fatica perché anche con le ciaspole si sprofonda. Sotto di noi si vede tutta Vezza d’Oglio. Dopo circa un’ora dalla deviazione si raggiunge finalmente Piana dei Morei (m 2134) e l’incrocio con la mulattiera abbandonata in precedenza dove, vicino ad un rudere militare c’è un pannello del Parco. Si prosegue ora più facilmente, sino a portarsi a ridosso della cresta Salì, nostra meta finale, mentre davanti a noi si staglia maestoso il Corno Pornina (m 2815). Un’ultimo strappo finale sull’affilata cresta, ora con più cautela, ci consente di raggiungere il punto più alto (circa m 2300), dopo circa 3 ore e mezza dalla partenza.

Davvero impareggiabile lo scenario offerto dalla impervia parete nord del Pornina e dal M. Aviolo con la Cresta di Plaza. Impareggiabile il paesaggio verso valle, con Vezza d’Oglio, la Val Grande e le montagne che la circondano.

Ritorniamo a ritroso sino al cartello esplicativo ed al rudere militare, incontrati in precedenza alla Piana dei Morei, dove, individuata la probabile strada (nascosta dalla neve) relativa al percorso militare, che si stacca verso ovest, iniziamo in dolce pendenza a seguirne la direzione. La si segue poi più facilmente e dopo circa un’ora di discesa si passa accanto ad un altro rudere sino a ritornare presso le Baite del Pornina. Una bella mulattiera, corrispondente al famoso Sentiero 72 ci degrada in meno di 30 minuti sino al Rif alla Cascata (m 1460).

Si ritorna all’auto in circa 40 minuti seguendo la strada principale, preferibilmente se innevata, oppure inizialmente da sotto il rifugio tramite un vecchio largo sentiero, che mantenendosi sul versante orografico destro della valle conduce sino al Ponte Scalvino e quindi per strada al Plas di S. Giovanni dove si aveva parcheggiato.

   Earth                              file gpx                                                                 Cartografia Ingenia       mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Plas di S.Giovanni – bassa

Val Paghera di Vezza

1150

Cresta Salì

2300

1150

h. 3.40

E+

16/03/2019

Cresta Salì

2300

Rif. Alb.

alla Cascata

1460

-840

h. 1.40

E

 

 

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Bosco della

Val Paghera

Segnaletica

Santèla dè la Cuna

Il Monte Aviolo

Sotto alle Baite Pornina

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Una baita del Pornina

Il Monte Aviolo

Un roccolo

Un altro roccolo

Salendo a

Piana dei Morei

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Salendo a

Piana dei Morei

Panorama

Piana dei Morei e

il M. Pornina

Il M. Aviolo

La Cresta Salì

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Cresta Salì

Cresta Salì

Cresta Salì

Cresta Salì

Panorama verso la Valle delle Messi

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Magnifico Pornina

Magnifico Pornina

Si ritorna alla

Piana dei Morei

Paletto segnaletico

Rudere militare

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Scendendo verso le Baite del Pornina

Il M. Pagano, il Pianaccio e

le Cime di Grom

Il Rifugio alla Cascata

Cascata di ghiaccio

Plas di S. Giovanni

 

 

   (seconda parte)Sopra i 2000