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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Baita Malga Prisigai

SCHEDA

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Mappa

 

Malga del Coleazzo (m 2137) e Malga Prisigai (m 2159) da Vione, giro ad anello

 

Escursione abbastanza lunga come kilometraggio (circa  22/23 km), con un dislivello tutto sommato contenuto (circa 1100), che permette, attraverso straordinari boschi e su belle mulattiere e comodi sentieri, di passare in rassegna molte delle caratteristiche e soleggiate località situate a monte di Vione e Canè. L’itinerario, dopo aver attraversato la Valle di Canè, tocca due delle più belle e panoramiche malghe della zona, situate l’una ai piedi dell’impervio Monte Coleazzo e l’altra sotto il costone fortificato della Cima Bleis di Somalbosco. La quota massima che si raggiunge è poco più di 2300 metri, laddove il percorso intercetta la mulattiera militare che sale alle famose fortificazioni della Bocchetta di Valmassa (m 2500), che varrebbe la pena (volendo) raggiungere!!

Risulta essere interessante e vario anche il ritorno, che scende a Villa Dalegno e chiude l’anello a Vione tramite un suggestivo tratto di circa 4 km sulla Via Carolingia.

Riassumendo, il bel itinerario tocca le seguenti località: Vione, Premia, Doc, Case Saline, Case Vialacc, Chigolo, M.lga del Coleazzo, Baite del Coleazzo, M.lga Prisigai, Prebalduino, Pamprano, Case Gario, Villa Dalegno, Lecanù, Molina ed infine la chiesa di S. Alessandro.

Itinerario

Si parcheggia l’auto nell’abitato di Vione e ci si porta a monte del paese. Prima delle ultime case, si lascia la strada che conduce a Canè e si imbocca sulla sinistra una stradetta (Via Premia) in salita (CAI 66), all’inizio asfaltata. Ad un tornante si supera una grande santella e si continua fino al successivo dove, si continua col segnavia CAI 66 in direzione Premia, ignorando la deviazione a sinistra per alcune località (Size, Margin,ecc). Dopo circa 20 minuti si passa vicino ad una piccola fontana in località “Cass”, poco prima di giungere a Premia (m 1488), piccola e antica frazioncina di Vione, posta in un bella piana soleggiata circondata da boschi di larice. Superato il crocicchio centrale si mantiene la direzione nord e tralasciata la deviazione a sinistra si prosegue sulla sterrata (CAI 3) che in breve volge a levante e superata una baita con fontanina (Doc), attraverso il bellissimo bosco, si arriva alla panoramica Saline (m 1665) dopo circa un’ora dalla partenza. Si supera l’incrocio, ignorando la deviazione a sinistra per case di Bles posta appena prima di una fontana, rimanendo sul CAI N.3 ed in piano si continua verso la Valle di Canè. Superate le cascine di Suncanè e il bel agglomerato di Vialacc (m 1688), si scende a destra verso la sottostante sterrata e con evidente direzione si va ad attraversare il torrente Fumeclo. Si rimonta quindi sulla stradetta principale che risale la bella valle di Canè, per imboccare dall’altro lato la strada che sale verso Chigolo. Ben presto, ad una curva, si raggiunge un punto molto panoramico sulla Vallecamonica e subito dopo un bivio dove, abbandonato il N. 3 che scende verso Pamprano, si sale a sinistra con la variante CAI 3A verso Chigolo situato a pochi minuti (m 1806). Siamo ormai linearmente sopra Villa Dalegno e volgendo lo sguardo a ritroso, è ben visibile la croce situata sulla Cima o Corno di Bles. Dopo un tratto pianeggiante, nei pressi di un’area pic-nic, la mulattiera inizia a salire con più pendenza e ignorate le deviazioni sulla destra, si perviene ad un ampio dosso dominato dal Monte Coleazzo e, supportati dalla segnaletica, si raggiunge l’omonima malga (m 2137). Oltre l’alpeggio, è ben visibile la Cima Bleis di Somalbosco situata nei pressi delle fortificazioni di Valmassa.

Si continua sul sentiero ben marcato ed in una ventina di minuti si passa dai ruderi delle Baite del Colezzo (m 2261) oltre le quali e dopo aver aggirato un crinalino, si entra nella piccola Valmassa. Qui il sentiero, sempre ben segnato, continua fino ad intercettare a circa 2300 metri, quota massima dell’escursione, la mulattiera militare (CAI 55) che scende dalle famose fortificazioni. Inizia la facile discesa verso la baita o Malga Prisigai (m 2159), adagiata su un’eccezionale balcone panoramico verso le montagne dell’Adamello e dove non è raro avvistare, alta nel cielo, l’aquila! Visto che con tutta probabilità sarà questa la sosta principale, vale la pena spendere una mezz’oretta per visitare il trincerone situato poco sopra, ed alcuni dei camminamenti sotterranei che lo compongono.

Lasciato il bell’alpeggio alle spalle e presa, svoltando a destra, la strada sottostante (CAI 55), molto speditamente (circa 40 minuti) si raggiunge la località chiamata Prebalduino (m 1738), dove conviene abbandonare la strada principale, (vedi cartina) per puntare dritti verso l’altra località chiamata Pamprano (m 1621). Si intercetta così la sterrata CAI 3 ed in breve si arriva a Villa Dalegno (m 1375). Qui non è difficile, dopo aver superato una fontana quadrata nel centro del paesino, individuare verso destra la direzione giusta per imboccare la Via Valeriana (CAI 191- 691) che in questo tratto fa parte anche della Via Carolingia. Ora non resta che percorrere in poco meno di un’oretta questa bella sterrata, che quasi in piano conduce a Vione passando prima dal paesino di Lecanù e poi dalla chiesetta di Sant’Alessandro.

 

                                                                                                                      Cartografia Ingenia         mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Vione

1246

Malga del Coleazzo

2137

891

h. 2.40

E

03/12/2017

Malga del Coleazzo

2137

Malga Prisigai

2159

+203

-181

h. 1.00

E+

Malga Prisigai

2159

Vione

1246

-960

+50

h. 2.20

E

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

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Si parte da Vione

Una fontana prima di giungere a Premia

Mulattiera verso Saline

Panorama da Saline

Panorama salendo a Chigolo

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Chigolo

Chigolo

Segnaletica verso la malga del Coleazzo

Malga del Coleazzo

Ruderi baite del Coleazzo

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Mulattiera Militare

Scendendo alle Baite Prisigai

Fontana della malga baite Prisigai

Malga Prisigai e dietro la Cima Bleis di Somalbosco

Panorama da Prebalduino

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Prebalduino

Verso Villa Dalegno

Villa Dalegno

Villa Dalegno

Qui si va verso la Via Carolingia

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Sulla Via Carolingia

Sulla Via Carolingia

Cavallo pezzato

Lecanù

indicazioni

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Chiesetta di San Alessandro

Cavallo

Vione

Vione

Uno sguardo verso il Corno di Bles

 

 

   (seconda parte)Sopra i 2000