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    Il
    Dosso Blussega è già stato visto nella descrizione relativa al percorso
    con partenza da Montecampione 2. Per cui nella seguente introduzione ci
    si rifà a quella già esposta a suo tempo: Il Dosso Blussega, con i suoi 1811
    metri di altezza, è la seconda montagna più alta del Comune di Darfo Boario
    Terme, dopo il Dosso Sparviero (m 1891), situato più a sud-ovest e di
    minore importanza. I volontari della sezione del CAI di Darfo, nell’estate
    del 2018 hanno rifatto il basamento ammalorato e riposizionato una nuova croce. La vista,
    nonostante la modesta quota, grazie alla posizione strategica, può spaziare
    su gran parte della media Vallecamonica e
    sulle montagne circostanti, sino al Lago
    d’Iseo e verso le Orobie. I
    percorsi per raggiungerlo sono sostanzialmente tre: uno, che partendo dal
    Plan di Montecampione con itinerario molto panomarico in
    quota, ha il pregio di passare da varie malghe e località
    caratteristiche dei monti di Gianico e di Darfo e due dal fondovalle,
    partendo dalle Razziche di Darfo
    con sentiero Ersaf oppure da Fucine di Darfo su strada gippabile, che
    implicano però il superamento di un notevole dislivello.  
    La zona
    del Dosso Blussega comprende 4 malghe: Cauzzo, Stal de l’ora,
    Perlepere e Dosso Rognone, che insistono sui suoi pascoli. In pratica si
    tratta di due sistemi affidati a due diversi alpeggiatori che hanno
    iniziato a svilupparne anche l’attrattiva turistica. Se malga Cauzzo è
    stata la prima a poter usufruire della strada idonea allo sviluppo delle
    attività casearie in quota, il successivo e recente ampliamento della
    strada che raggiunge malga Perlepere e Dosso Rognone rappresenta il punto
    di partenza per una nuova vita dei due alpeggi. Con la possibilità di
    gustare prodotti di nicchia, alta eccellenza e qualità in malga, la strada
    consente di raggiungere un punto panoramico di osservazione unico sulla Vallecamonica
    e sul Sebino, dall’Adamello al M. Bronzone…+ValliT 
      
    Itinerario 
    L’Itinerario qui
    proposto parte dalla località Bosca Gas situata poco oltre il termine della
    Via Razziche (Darfo Boario Terme) ed all’inizio
    di Via Emilio Rey (m 285), che si inoltra, dopo le ultime abitazioni, inizialmente semipianeggiante verso il bosco
    (strada della rovinazza). La strada è
    acciotolata e piano piano acquista maggior pendenza, lasciando
    intravvedere di tanto in tanto davanti a noi un grande roccione, il
    cosiddetto Corno Ceriale (m 1288). La
    strada, con numerose curve, sale decisa in direzione
    est per superare il lungo Dosso Pingione sino a raggiungere, dopo circa 2
    ore, un capanno di caccia. Ora la quota
    consente di intravvedere tra gli alberi,
    gran parte della bassa Valcamonica. La strada inizia a restringersi
    assumendo l’aspetto di una stretta mulattiera,
    ed in breve raggiunge un altro capanno
    situato all’estremità occidentale dei pascoli
    di Malga Rognone, occupanti l’omonimo dosso. In pochi minuti si
    raggiunge la struttura alla quota di metri
    1458. Volgendo lo sguardo a valle, il
    panorama si è aperto e può spaziare sino al Lago
    d’Iseo. Si prosegue dritti in salita, a
    monte della malga, evitando il sentiero proveniente da sinistra, cioè dal
    Corno Ceriale, rimanendo sul tracciato più evidente. Poco oltre si costeggiano delle rocce sino a quando (m
    1530) si curva decisamente a destra
    cambiando la direzione da NE a S. Ci si trova praticamente sul crinale nord del Colmet (m 1704) dove,
    poco più in basso dello stesso è situata la
    Malga Perlepere (m 1629) che si raggiunge.
    Si ignora la strada che proviene da sinistra
    per inforcare direttamente sopra la baita
    un sentiero o delle tracce, che risalgono a
    mezzacosta le pendici orientali del Colmet,
    mantenendosi sotto il suo crinale che, volendo, potrebbe essere
    un’alternativa per dirigersi verso il Blussega. Comunque in pochi minuti si raggiunge egualmente detto crinale, sul
    quale si prosegue in moderata e facile salita sino a raggiungere la croce del Dosso Blussega (m 1811). Veramente ampio il panorama che può spaziare in tutte le
    direzioni, in modo particolare dall’alto Sebino
    sino all’Adamello e sulle montagne che contornano la lunga
    Vallecamonica.  
    Si procede verso sud, mantenendo il facile filo di cresta, che risulta scosceso a destra, mentre a sinistra degrada
    sui pascoli delle malghe locali, delle quali e ben visibile Stal de l’Ora (m 1689). Si passa vicino all’ennesimo capanno di caccia oltre il quale si scende sui prati di Malga Cauzzo (m 1610). Sulla destra della pozza recintata, cioè verso sud, si intercetta
    la stradina che fa da collegamento alla
    Malga Piazza la Nera (m 1630) situata oltre un dosso. La si percorre in
    discesa ignorando ad un certo punto il bivio (m 1570) per suddetta malga,
    continuando a scendere verso i prati di Cervera. Alla quota di circa 1300
    metri si passa accanto alla chiesetta della
    località Prà di Servera, che val la pena
    visitare. Si continua a scendere sulla lunga strada, sul cui bordo non
    passano inosservate alcune sculture colorate,
    su legno. Dopo oltre un’ora di lunga discesa da Cervera, si raggiunge l’abitato di Fucine (m 350). Si seguono in
    successione Via Montesuello e Via degli Opifici sino ad immettersi sulla
    lunga Via Rovine che raggiunge il punto di partenza (Via Montello\Rey)
    chiudendo il lungo anello.    
      
       Earth                
    File Gpx non
    disponibile                                                 Cartografia Ingenia     mappa 
     
    
     
      | 
       Partenza 
       | 
      
       quota 
       | 
      
       Arrivo 
       | 
      
       quota 
       | 
      
       dislivello 
       | 
      
       max 
       | 
      
       Tempo 
       | 
      
       Km 
       | 
      
       Difficoltà 
       | 
      
       Data 
       | 
      
     
      | 
       Darfo 
       | 
      
       285 
       | 
      
       Dosso Blussega 
       | 
      
       1811 
       | 
      
       1526 
       | 
       | 
      
       h. 3.30 
       | 
      
       6,8 
       | 
      
       E+ 
       | 
      
       13/03/2021 
       | 
      
     
      | 
       Dosso 
      Blussega 
       | 
      
       1811 
       | 
      
       Darfo 
       | 
      
       285 
       | 
      
       -1526 
       | 
       | 
      
       h. 2.15 
       | 
      
       8,6 
       | 
      
       E 
       | 
      
     
      
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