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    E’ una bella
    escursione sui facili crinali
    che delimitano a nord la Val Cavallina, sostanzialmente fattibile tutto
    l’anno, anzi, forse da evitare nel periodo estivo per la troppa esposizione
    al sole e per le modeste quote di tutto il percorso. I panorami sono molto
    belli, sia verso il Lago d’Iseo,
    sia sul Lago di Endine che è
    possibile osservare in tutta la sua
    estensione. Non mancano comunque scorci
    interessanti verso le Orobie. 
    Si parte da Fanovo, soliva e panoramica frazioncina del comune di
    Endine Gaiano (Bg), situata a quota 556 m.s.l.m., dove è possibile
    parcheggiare vicino alla chiesetta, oppure poco più sotto in un parcheggio
    più grande. Si seguono le indicazioni per Palate e M. Grione, sentiero Cai 628 con cui in pochi
    minuti, semipianeggianti, si raggiunge la località
    Palate (m 533), dove si svolta a sx su larga strada sterrata, guidati dalla puntuale freccia.
    Poco più avanti si continua su
    sentiero sempre ben segnato, iniziando a zigzagare nel bosco, moderatamente
    ripidi, sino ad uscirne alla quota di
    circa 890 metri, dove inizia sostanzialmente il tratto più irto e più
    faticoso di tutta l’escursione, rappresentato dalla cresta sud della Costa di Grione.
    La salita non presenta comunque difficoltà e/o esposizioni degne di nota,
    si tratta solo di superare altri 300
    metri di dislivello con circa 800 metri di sentiero. Si raggiunge in
    tal modo la panoramica Croce della
    Costa di Grione (m 1196) posta sul crinale che contorna a nord la Valle
    delle Palate. Il Panorama è notevole verso
    il Lago d’Iseo e sul sottostante laghetto
    di Gaiano. Si prosegue a
    sinistra, sempre confortati dalla
    segnaletica del 628, ora in comune col 563A. (il 563A collega il M.Grione alla località Possimo di Sovere).
    Si procede con meno fatica sul bel
    sentiero, anche se talvolta è necessario superare tratti più ripidi altalenati a facili discese. Dopo aver superato la
    quota di 1265 metri, chiamata “La Costa”, si continua semipianeggianti ad
    eccezione di un altro dosso che
    bisogna superare prima di giungere ad un crocevia di sentieri. Si rimane sul sentiero 628 raggiungendo in una
    manciata di minuti e con piccola deviazione il M. Grione (m 1381), costituito
    da un balcone erboso, molto panoramico,
    massima quota di tutta la gita. Ripreso il sentiero e oltrepassata la vicina baita ed una successiva più grande, si prosegue su ampia sterrata che in breve ci
    immette su uno dei percorsi più
    battuti della zona, costituiti dalla “Traversata tra i Pizzi della Valgandino”. Seguendo le sempre puntuali indicazioni ed il facile
    percorso, si passa dapprima nei pressi di un piccolo specchio d’acqua (chiamato da qualcuno “laghetto del
    Cuore”) e successivamente dalla Pozza
    dei Sette Termini (m 1315), ed infine si giunge in cima al M. Sparavera (m 1369),
    sommità alquanto bonaria ma
    panoramicissima, in special modo sul
    Lago di Endine.   
    Per il ritorno si
    scende sul comodo pratone puntando
    una pozza o meglio ancora la nuova Panchina
    Gigante (nell’escursione del
    febbraio 2023 ancora non c’era),
    con lo scopo di continuare la discesa rimanendo sul margine del pratone stesso. Cosi
    facendo si va ad intercettare la
    sottostante stradina. La si segue verso destra, in discesa per pochi metri,
    sino ad abbandonarla seguendo le
    indicazioni del 618 (Botta Bassa,
    Fanovo…). Superata quasi subito la
    baita di Botta Alta (con pozza)
    ed un’altra successiva cascina,
    si giunge alla baita di Botta Bassa
    (m 1134). Si seguono le indicazioni
    del sentiero 618 per Fanovo, con cui si perde velocemente quota nel bosco, raggiungendo la chiesetta in circa un’ora. In
    realtà esiste anche il sentiero 618A,
    sperimentato nella prima escursione del 2023, forse anche più veloce, ma non
    indicato con cartello a Botta Bassa…(vedi cartina e immagine Google Heart) che si
    ricongiunge più sotto nel bosco, al 618.  
     
      
      
      
               Earth 2023            file Gpx 2023           
    Earth 2024            file Gpx
    2024                       
    Cartina 
    
    
     
      | 
       Partenza 
       | 
      
       quota 
       | 
      
       Arrivo 
       | 
      
       quota 
       | 
      
       dislivello 
       | 
      
       Tempo 
       | 
      
       Km 
       | 
      
       Difficoltà 
       | 
      
       Data 
       | 
      
     
      | 
       Fanovo 
       | 
      
       556 
       | 
      
       M. Sparavera 
       | 
      
       1369 
       | 
      
       1006 
       | 
      
       h. 3.30 
       | 
      
       7,5 
       | 
      
       E+ 
       | 
      
       07/04/2024 
      13/02/2023 
       | 
      
     
      | 
       M. Sparavera 
       | 
      
       1369 
       | 
      
       Fanovo 
       | 
      
       556 
       | 
      
       -813 
       | 
      
       h. 1.50 
       | 
      
       5,5 
       | 
      
       E+ 
       | 
      
     
     
      
      
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