Il Rif. Malga
Lunga è situato in una posizione molto
panoramica, sui monti tra Sovere e Gandino a m 1235 s.l.m..E’ stata una
delle roccaforti partigiane nel periodo della Resistenza e dal 2012 è
attivo il Museo-Rifugio della Resistenza Bergamasca intitolato alla 53^Brigata Garibaldi
“13 Martiri di Lovere”. La
gestione è affidata all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –
Comitato Provinciale di Bergamo. E’ presente anche un ristoro. L’apertura, neve permettendo, è
sabato, domenica e festivi tutto l’anno. Si consiglia comunque di consultare il sito per
informazione dettagliate e per reperire i numeri telefonici di riferimento.
La Brochure è possibile scaricarla anche qui!
Nonostante la modesta quota, il panorama offre bei paesaggi sulla Val
Borlezza, la Val Cavallina e i laghi d’Iseo e di Endine. Molteplici sono
gli itinerari per raggiungere il rifugio e più o meno tutti con difficoltà
escursionistica. Quello trattato in questa
scheda è, forse, anche quello che implica il superamento di un discreto
dislivello (circa 800 m) in quanto si parte dal Santuario
della Madonna della Torre di Sovere, situato a circa 480 metri s.l.m..
Itinerario
Raggiungere
Sovere (BG) e seguire i cartelli con l’indicazione per la Malga Lunga o
per il Santuario Madonna della Torre. Dopo aver attraversato la parte più
alta e occidentale dell’abitato su strette stradine, si percorrono alcuni
tornanti e si arriva al suddetto luogo religioso dove si parcheggia negli
appositi spazi. Si imbocca subito la stradetta
asfaltata che comincia a salire ed in poco tempo si giunge all’inizio
del sentiero vero e proprio (CAI 563), nella
Val del Monte, dove vicino ad una panchina con
tavolo, non mancano le indicazioni per i vari percorsi. Dopo circa
mezz’ora dalla partenza si giunge alla "Stretta
di Cudegn", un’ intaglio nella roccia preceduto da gradini incisi nella pietra. Si prosegue sul
sentiero sino ad arrivare ad un bivio segnalato,
dove entrambi i percorsi (563) portano alla
Malga Lunga:Il sentiero a sinistra è meno ripido ma più lungo ed è quello che
percorreremo al ritorno, mentre il sentiero a destra, detto "Sentiero
delle Scale" è più impegnativo ma più veloce; in alcuni punti ci si deve aiutare con una fune
metallica, dove ci si inerpica in intagli nella roccia. Successivamente
si passa vicino al bel bivacco dell'ANA
(bivacco del Murì). Più oltre ancora, sulla
destra, dipartono un paio di
sentierini diretti alla Corna Lunga, mentre il sentiero 563, dopo aver risalito un bosco di larici, sbuca nel ripido prato sottostante la Malga Lunga
(m 1235). Nei giorni di apertura, come già accennato, è possibile visitare il Museo annesso alla struttura.
Per il ritorno, come già anticipato, si
prosegue sul sentiero 563 che inizia a scendere sul prato sottostante la malga,
in direzione di un roccolo oltre il quale entra
nel bosco verso destra. Nella prima parte della discesa, il sentierino pare
non avere mai fine, perché deve superare molti valloncelli per aggirare la
parte occidentale della Val Palandone, ma comunque, in circa 40 minuti
giunge al silenzioso ripiano prativo di
Paviglio. In altrettanto tempo, il percorso raggiunge i bei prati di Possimo e seguendo le indicazioni per il Santuario di Sovere,
dopo aver attraversato l’ampia località, va
a ritrovare il bivio principale incontrato all’andata, incassato nella Val
del Monte. Infine termina al Santuario in circa 2 ore abbondanti e oltre 7 km dalla partenza!
scarica la mappa
Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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max
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Tempo
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Km
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Difficoltà
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Data
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Madonna della Torre
Sovere
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480
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Museo Malga Lunga
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1235
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754
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800
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h. 2.10
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5/6
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E
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08/03/2015
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Nota: il tempo è riferito alla sola salita o
all’andata!
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