Il “Percorso della Memoria” è un
tracciato escursionisco che, partendo dalla strada statale 42 del Tonale in
corrispondenza dell’area di sosta Bettolino-Lorengo, conduce al Poggio
della Croce (m 1167) e al Doss de l’Ora (m 1223), nei pressi di Loa (m
1200) a monte dell’abitato di Berzo Demo. Qui, ad inizio 2020, il Rifugio Loa era andato completamente distrutto in un
furioso incendio. L’Amministrazione comunale si era messa al lavoro per
riprogettare una nuova struttura e pare che finalmente verranno avviati i
lavori, con la speranza di inaugurare il nuovo rifugio nel 2026, nello
stesso punto dove sorgono i resti del precedente.
Il sentiero (dal nuovo
catasto dei sentieri è il 667 ex BD9…) ripercorre un vecchio
tracciato militare risalente alla Grande Guerra. Questo collegava il fondo
valle al Doss de l’Ora. E’ lungo circa 5,5 km ed è caratterizzato dalla tipica viabilità militare, cioè
costituita da una buona larghezza della sede viaria, con pendenze ridotte e
costanti ed un andamento progressivo che segue la morfologia della montagna
e che, quindi, può compiere lunghi
giri e tornanti per guadagnare quota sino alla cima. Si ricorda a tal
proposito che la pendenza delle strade militari carreggiabili non poteva
superare generalmente il 10%, arrivando in casi eccezzionali al 15%. E’
perciò un sentiero adatto anche alle famiglie e ai fruitori meno esperti
vista la costante e leggera pendenza del percorso, lungo il quale è
possibile ammirare manufatti militari della Grande Guerra quali punti di avvistamento,
postazioni antiaeree, grotte
ricovero e gallerie, zone
d’accampamento; particolarmente interessante è la postazione
d’artiglieria fortificata alla sommità del Doss de l’Ora dove sono
perfettamente conservati i
muraglioni, le scalinate in pietra, il sentiero d’arroccamneto e la
galleria di comunicazione
fra i due versanti opposti del dosso. Infine il percorso termina presso un’ampia area di pic-nic, a
Loa, dove vicinissima è presente la “Goia di Loa”, rappresentata da
una torbiera la cui importanza è stata riconosciuta anche a livello
europeo.

ITINERARIO
Parcheggiare in località Bettolino
(m 511), sulla destra, poco dopo Forno Allione, direzione Tonale. Si segue il percorso della memoria,
che ripercorre un tracciato militare che collega il fondo valle al Doss de
l’Ora. Si passa quasi subito dalla località Pratt de Sott , quindi si sale con costante pendenza,
tipica dei tracciati militari; si
incontrano interessanti manufatti della Grande Guerra fra cui 17 grotte-ricovero, quattro
postazioni d’artiglieria contraerea, alcune per mitragliatrici, 2 grotte e
la postazione d’artiglieria del
Doss de l’Ora (m 1223). Dal dosso si segue il sentiero nel bosco in direzione
nord, uscendone poco dopo in leggera discesa, presso un’area Pic-Nic adiacente alla
carrabile che sale da Monte. Si consiglia di far visita alla torbiera La Goia,
che si trova sulla sinistra, poco sotto all’area di Pic-Nic. Più avanti,
sulla destra, si possono vedere i
resti del Rifugio Loa (m 1195). Qui termina l’escursione riferita al
“Percorso della Memoria” ed il ritorno si può fare tranquillamente con lo
stesso sentiero.
Se però si è amanti di gite ad
anello, dall’area picnic, si può imboccare in discesa la strada
inizialmente acciotolata e quindi asfaltata che
scende al paese di Monte, che va necessariamente
abbandonata dopo aver superato la Curva delle Bore (m 1150),
località con area attrezzata. Per l’esattezza e per non sbagliare
(altrimenti si finirebbe troppo in là, al paese di Monte), la si abbandona
dopo 250 metri dalla Curva (meno di 5 minuti), per imboccare sulla
destra un largo sentiero, non
segnalato, oppure poco più
avanti, sempre sulla destra, prendendo stradetta con
segnalazione Baite Sonza (guarda Cartina), la prima deviazione si ricongiunge
poco sotto alla seconda. In pochi minuti si passa nei pressi della località
Baite Sonza (m 1080 circa) indicate
da una scritta su legno, località che lasciamo sulla sinistra per
continuare in discesa, dritti, passando subito accanto ad un grande traliccio. Si
prosegue perdendo quota su questo largo
ma un pochino scomodo e sconnesso sentiero, sempre dritti con direzione
sud-ovest, sino ad intercettare una più comoda strada sterrata in località Logna (m 940
circa), segnalata da un pannello. La si segue in discesa e prima di entrare
nell’abitato di Berzo, si
incontra la bacheca del Percorso della Memoria dove, volendo, si
possono seguire le indicazioni per andare a riprenderlo, seguendolo poi a
ritroso per tornare al parcheggio. Conviene però scendere al paese più sotto,
passando in sequenza le Vie Adamello,
e IV Novembre mantenendo la direzione ovest, sino a scendere sulla sottostante strada asfaltata Via
Panoramica. Da qui in piano su Via del Volontariato, mantenendo la
direzione ovest e poi nord, si passa davanti ad una santella ed agli
edifici della Protezione Civile, incrociando il Percorso della Memoria, che
andrà poi seguito in discesa. Si consiglia comunque di consultare la cartina allegata
dove è segnato in blu il percorso di ritorno e/o anche le altre cartine
allegate a questa scheda.
Attenzione,
nell’ultima escursione in zona durante la quale si è raggiunto anche il
Rif. Palam Palè, il rientro è stato perfezionato scendendo ancora più in
basso a Berzo, seguendo via
Ruk sino ad inoltrarsi, prima
su mulattiera e poi su sentiero
(intercettando anche un tratto della Via di Carlo Magno), verso Pratt de Sott,
andando in pratica a chiudere
l’anello poco prima di quest’ultima
località. Si percorre il
tratto finale in comune con quello iniziale del giro.
ESTENSIONE AL RIFUGIO PALAM
PALE’ o Rifugio
Alpini Monte (m 1240)
E’ stata una piacevole novità scoprire, durante l’escursione al Doss
de l’Ora di fine marzo 2025, la presenza del Rif. Alpini Palam Palè situato
nei boschi che circondano Loa. Rifugio dedicato all’Aiutante di Battaglia
G.B. Maloni. Il rifugio bar/ristorante offre cucina tipica con prodotti
della Valcamonica ed è anche raggiungibile
comodamente in auto salendo da Monte. Apertura da marzo a metà
novembre, Tel. 3471792968.
ITINERARIO
Da Loa si continua
dritti sulla larga sterrata, direzione nord-est, superando sulla destra un grande prato con casa e
lasciando alle spalle i resti del Rif.Loa. Ci troviamo ancora su Sentiero 667 citato all’inizio che in questo tratto è anche Gran Fondo
dell’Adamello. Proseguendo in lieve salita si giunge ben presto
alla Malga Loa (m 1230) dove
si abbandona la strada per seguire sulla destra le indicazioni per Palam Palè, Sentiero 604 ex
114. Si sale con modesta pendenza sulla stradetta che si inoltra
nel bel bosco di larici sino ad
un bivio (punto più alto di tutta l’escursione, quota 1270), dove si
abbandona il 604 ex 114 per seguire verso destra le indicazioni per il rifugio
che si raggiunge in circa 10
minuti (m 1240). Come già accennato il rifugio offre una buona cucina
tipica della Vallecamonica ed i gestori sono molto cortesi tanto che, per
la cronaca, ci siamo ritornati successivamente, questa volta in auto, par
gustarci con calma un buon pranzo.
Per il ritorno, lasciato il rifugio si scende sulla comoda strada
sino al sottostante curvone e si
prosegue comodi sino a raggiungere la Curva delle Bore dove si continua
come spiegato sopra.
Earth
|
Cartina Gpx
|
Traccia Gpx
|
Giro
Loa-Palam Palè
|
Cartina Mapy
|
|
Partenza
|
quota
|
Arrivo
|
quota
|
dislivello
|
Tempo
|
Km
|
Difficoltà
|
Data
|
Loc. Bettolino (Berzo
Demo)
|
511
|
Doss de l’Ora
|
1223
|
712
|
h. 2:00
|
4,9
|
E
|
30/03/2025
13/03/2016
01/05/2014
|
Doss de l’Ora
|
1223
|
Rifugio Palam Palè
|
1240
|
100
|
h. 0:40
|
2,4
|
E
|
21/04/2025
30/03/2025
|
Rifugio
Palam Palè
|
1240
|
Loc. Bettolino
|
511
|
-729
|
h. 2:00
|
6,2
|
E
|
FOTO 30/03/2025
|