(seconda parte) – Sopra i 2000 m
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SCHEDA |
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Passo di Val Cané (m
2679), Valle di Canè Il periodo migliore per godere le bellezze di
questa valle, è quello autunnale,
quando i colori di questa stagione esaltano al massimo le sue
caratteristiche. La valle è immersa nel Parco
dello Stelvio, e gode di una certa protezione ambientale che ha permesso
il proliferare di una flora e di una fauna tutta da ammirare. Il passo mette
in comunicazione la Valle di Canè con la Val Grande. Da questo passo inoltre,
parte il “sentiero dei camosci” che in direzione sud e con percorso in gran
parte per escursionisti esperti, raggiunge la Cima Rovaia. Prima del passo si
incontra il Laghetto di Pietra Rossa (m
2585), dove un sentiero, impegnativo, porta alla Cima Monticello (m 3161).
Dal Passo si può scendere, con cautela, nella Val
Grande col CAI 65/B e raggiungere il sottostante Bivacco S.Occhi (m
2047), mentre col segnavia CAI 65/A si può
salire alla già citata Cima Monticello. Itinerario: da Canè Per raggiungere il passo bisogna
parcheggiare a Cané e risalire la valle, con itinerario, che fino al bivacco Casere di Valzaroten (m 2212) è già stato
illustrato nella relativa scheda. Comunque il dislivello totale da
affrontare è di circa 1180 metri con tempi sulle 3 ore. Il segnavia CAI 65 prosegue oltre il
bivacco e sale ripido con direzione
Nord-Ovest fino al Laghetto di Pietra Rossa
(m 2585). Qui costeggia il laghetto sulla destra e dopo aver superato un
gradone raggiunge il passo. Anche qui lo
sguardo offre paesaggi magnifici su gran parte della Val Grande, in
particolare sulla testata della valle con la
Punta di Pietra Rossa (m 3275) a nord, e sul Corno
Tremoncelli (m 2836) e il Monte Serottini (m 2829) a sud-ovest. Sotto al
passo invece si distingue chiaramente il Bivacco
Saverio Occhi, nella Val Grande, dove è quasi certa la possibilità di
avvistare i cervi. Guarda le Foto Cartografia Ingenia
prima
Mappa seconda
Mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata! |
(seconda parte) – Sopra i 2000 m