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(seconda parte)Sopra i 2000 m

Cima Rovaia.JPG

SCHEDA

 

Cima Rovaia (m 2525).

Si percorre un antico tracciato militare della Grande Guerra che, in questo caso, conduce fin sulla vetta di Cima Rovaia. Da qui la vista spazia a 360° su tutte le montagne dell'alta Valle Camonica: dal vicinissimo Mattaciul all'Adamello, al Baitone, l'Aviolo, il Pagano, le Cime di Grom, i Tremoncelli, il Gruppo del Pietra Rossa, Cima e Corno del Tirlo. Grande complesso militare della Grande guerra con trinceramento realizzato con pietre disposte a secco. Sotto la vetta è presente un museo all´aperto con pannelli illustrativi che spiegano le varie modalità di fortificazione. Numerosi sono i camminamenti fra le trincee. Attraverso questi tratti di percorso interrato i soldati potevano muoversi con facilità per raggiungere le postazioni, distribuite lungo il crinale, che si sviluppano da Cima Rovaia fino alle pendici di Cima Mattaciul (m 2849) , tenendo sotto controllo la prima linea del Tonale.

Itinerario: dalla frazione Tu di Vezza d’Oglio

Raggiunta la frazione di Tu si lascia l´automobile e si prosegue su strada asfaltata ancora per breve tratto, risalendo alcuni tornanti in mezzo alle case caratteristiche dell´antico paese, si supera la piccola scuola elementare del paese e si continua, sempre su asfaltata, fino a trovare un cartello di divieto di transito, dove sulla destra si stacca una mulattiera acciotolata ed è presente un cartello con le indicazioni bianco rosse per Cima Rovaia. Si rimane sulla mulattiera che in salita prosegue nel bosco fino a quando diventa sentiero e, seguendo le indicazioni chiare, a volte corredate da pannelli metallici che indicano la posizione delle trincee che si incontrano, conduce dapprima ad una casina ove è presente un cartello indicatore e, poco oltre, alla baita in località Borom a quota 1524 m. Si prosegue lungo il sentiero che sale in un bosco di larici. Si risale facendo attenzione ai segni bianco rossi sempre presenti ma che, a volte, necessitano un poco di attenzione. Il lariceto ad un certo punto spiana e si fa via via più rado fino a sbucare su un pianoro. Il sentiero prosegue verso la sua direzione risalendo per tornanti il pendio erboso che porta alle prime fortificazioni. In breve si arriva al museo all´aperto della Grande Guerra e, proseguendo, alle fortificazioni sulla cresta. La Cima vera e propria, senza chiara indicazione, corrisponde alla zona che sovrasta un ex-caserma militare utilizzata, probabilmente, come ricovero dai soldati. Bella la vista sulla sottostante Val Grande.

Si ritorna con lo stesso percorso ma volendo, si può variare la parte finale scendendo verso la Val di Pil col sentiero CAI 3  e poi con bella mulattiera fino a Tu. (vedi cartina)

 

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Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Tù (Vezza d’Oglio)

1200

Cima Rovaia

2525

1325

 

h. 3.00

 

E+

12/10/2014

Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

                                                                                        

(seconda parte)Sopra i 2000 m