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(seconda parte)Sopra i 2000 m

Passo di Belviso.JPG

SCHEDA

Rif Tagliaferri.JPG

Passo di Belviso (m 2518) e Rifugio Tagliaferri (m 2328), Val di Scalve.

Il Passo di Belviso è un valico che mette in comunicazione la Valle di Scalve con la zona dell'Aprica e precisamente la Valle del Gleno con la Valle di Belviso. La Valle del Gleno è assai ricca di acqua ed è presente la tipica fauna alpina: camoscio, pernice bianca, coturnice e marmotta e non è raro vedere volteggiare maestosa l'aquila reale. A quota 1534 m sono presenti i ruderi della diga del Gleno crollata nelle prime ore del mattino il 1° dicembre 1923.

Itinerario: dalla Valle del Gleno e ritorno dalla valle del Vò passando dal Rif. Tagliaferri.

Bellissimo e lungo giro ad anello che prevede l’utilizzo di 2 auto, una alla segheria del Vò e una a Pianezza.

La Valle del Gleno e i ruderi della Diga, si raggiungono partendo da Pianezza (piccola frazione nella Val di Scalve a m 1270).  Il percorso è descritto nella scheda relativa all’escursione  Diga del Gleno” nel CD1. Comunque in circa un’ora di cammino da Pianezza,  e con sentiero CAI 411, si raggiungono i ruderi della diga e il piccolo laghetto. Qui si incrocia il sentiero CAI 410 che sale da Bueggio (valida alternativa per raggiungere la diga) e con questo si comincia a risalire la valle verso nord. Poco oltre si vede la Baita Bassa del Gleno che si supera salendo sulla parte orografica destra della valle. Il sentiero sale sempre costeggiando a tratti il Torrente Gleno, supera un pianoro dove abitualmente ci sono dei cavalli al pascolo e poi passa accanto alla Baita di Mezzo (m 1817), fino a quando  diventa piu irto, supera una valletta e infine con non poca fatica, perviene al Passo di Belviso (m 2518). Quì il panorama spazia dal Pizzo Tornello alla Presolana, al Ferrante, al Pizzo 3 Confini, al Monte Gleno e al Gruppo del Bernina mentre nella valle di Belviso si può ammirare il grande lago artificiale della Diga di Frera. Sul Passo i cartelli indicano 40 minuti per raggiungere il Tagliaferri (m 2328) seguendo il CAI 321 che proviene dal Rif. Curò.

Dal Tagliaferri infine si fa ritorno scendendo dalla Valle del Vò col lungo sentiero CAI 413.

 

Guarda le Foto                                                                                                                 Mappa

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Pianezza

1270

Passo di Belviso

2528

1258

 

h. 3.30

 

EE

11/08/2013

Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

 

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