(seconda parte) – Sopra i 2000 m
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SCHEDA |
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Passo di
Venerocolo e laghetti (m 2317), Val di Scalve. Sono un gruppo di
laghetti alpini che si trovano nelle Prealpi Orobie nella valle del
Venerocolino. Si adagiano in una conca naturale posta tra il M. Venerocolino
e il M. Venerocolo o Monte Tre Confini. Il
principale è il lago Bianco, posto a
2.293 m e con una superficie di circa 30.000 m², a fianco del quale
si trova il lago Piccolo con
superficie di 2.600 m². Poco distanti vi sono il lago Basso Est, ai quali vanno
aggiunti altri piccoli specchi d’acqua di entità ridotta ed assai variabili,
che arrivano a prosciugarsi nei periodi più secchi. I laghetti sono
raggiungibili anche dal Passo del Vivione col
sentiero CAI 416. Itinerario: dalla
Valle del Vò (Schilpario) Raggiungere la frazione Ronco, circa un
chilometro prima di Schilpario, e appena passati il ponte sul torrente Vò
prendere a sinistra la strada in terra
battuta, che dopo 800 metri giunge alla località La Paghera dove si può
parcheggiare. Si segue la mulattiera a destra (CAI 414) che risale la
valle di Venerocolino. Dopo un lungo tragitto circolare mantenendo direzione
nord-ovest, il percorso oltrepassa il torrente e prosegue costeggiando il monte Bognaviso fino alla baita del Venerocolino. Si
riattraversa in direzione nord il torrente e si arriva ad un pianoro. Da qui
è possibile vedere verso il basso il primo dei laghi del Venerocolo. Giunti
poi al lago Bianco e costeggiando
la sua sponda est si raggiunge il Passo del Venerocolo da cui è possibile
godere di uno panorama mozza fiato. Il ritorno ricalca il percorso fatto
all’andata. E’ possibile tuttavia, allungando
almeno di 2 ore e più l’escursione, prendere il CAI 416 e raggiungere
il Rifugio Tagliaferri EE (m 2328), superando prima il Passo del
Demignone (m 2485) e poi il Passo del Vò (m 2368) e ritornare alla località
Paghera col CAI 413.
Nota: il tempo
è riferito alla sola salita o all’andata! |
(seconda parte) – Sopra i 2000 m