(prima parte) – Sotto i 2000 m
|
|
SCHEDA |
|
||||||||||||||||||||
|
Monte Mignone (m 1743)
e periplo. Il Monte Mignone è un dosso erboso che si
trova sopra Borno e che offre una vista bellissima sul Pizzo Camino, Cimon
della Bagozza, Cima Bacchetta e sulle montagne della Vallecamonica dal Pizzo
Badile a Montecampione. Itinerario: Si raggiunge Borno e all’entrata
del paese si prende una strada stretta con indicazioni Navertino e Lago di
Lova. Prima della chiesetta di San Fiorino ci
sono varie piazzole dove si può parcheggiare. Arrivati al Bar Navertino si
seguono le indicazioni per il Lago di Lova (m
1299) (CAI 82) che si raggiunge in poco più di
mezz’ora camminando su strada con guide
cementate. Dal lago si continua sul sentiero CAI 103
e sempre su mulattiera si arriva in un’altra mezz’ora al Colle Mignone (m 1527). Qui si prende la strada
sterrata con indicazione Averta (sempre CAI 103)che
passa in un bel bosco e in leggera discesa
raggiunge detta località in 30 minuti. Appena
prima il sentiero svolta decisamente a sinistra conduce ad Agola aggirando il
Monte Mignone, ma vale la pena spendere pochi minuti e salire sul dosso di Averta per vedere il panorama. Ripreso
il sentiero per Agola, la si raggiunge in
mezz’ora scarsa. Alle spalle della graziosa
costruzione c’è il dosso erboso del M. Mignone che si raggiunge in meno
di mezz’ora (m 1743). Bella la vista su Lozio e
la Valbaione e su tutti i panorami. Si ridiscende ad Agola per andare
a riprendere sulla sinistra il sentiero 103, quì poco segnalato e un poco scomodo, che
riconduce al Colle di Mignone completando
così il periplo. Si scende infine a Borno passando dal Lago di Lova con lo stesso percorso fatto
all’andata. Se si vuole evitare il tratto
scomodo che aggira il versante nord del M Mignone, si può, una
volta raggiunta la cima, proseguire verso ovest puntando l’omonimo Colle ben
visibile e raggiungerlo in pochi minuti scendendo su tracce di sentiero e
facile terreno. Guarda le foto Cartografia Ingenia Mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata! |
||||||||||||||||||||||
(prima parte) – Sotto i 2000 m