(prima parte) – Sotto i 2000 m
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Budec (1322 m), località sui monti di Esine. Itinerario 1:
Sentiero ex CAI 163 (mulattiera) Siccome la segnaletica per quanto riguarda le montagne di
Valgrigna, è stata recentemente cambiata, ho dovuto riaggiornare la
descrizione dei percorsi coinvolti dalla nuova numerazione. Ho quindi
preparato un breve riassunto descrittivo di massima di questi sentieri, ma
che potrebbe avere delle inesattezze o essere incompleto, e ho per quanto
potuto, riaggiornato la parte di mappa interessata ripercorrendo gli
itinerari; sarà comunque suscettibile di correzzioni e completamenti. Allego
qui il riassunto
dei Sentieri. Dalla tangenziale di Esine parte la mulattiera per i monti,
che subito si divide in 2: quella di sinistra
ora è numerata 745 per San Glisente, quella
che sale subito a destra 735 per Rif. Budec.
In questo primo itinerario si prende comunque la mulattiera di sinistra (745), che inizialmente essendo asfaltata, la si può
percorrere anche in auto fino all’ultimo tornante dove si può parcheggiare,
risparmiando un centinaio di metri di dislivello. Il percorso non presenta
particolari difficoltà, ma la notoria pendenza di questa strada e il notevole dislivello da fare in pochi
Km, necessitano di buon allenamento.
Durante la salita si passa prima da Monticelli
(500 m), quindi si arriva ad un bivio (dove c’è un Crocifisso), e si segue l’indicazione per Budec salendo
a destra. Si passano quindi le località di Shele,
e Rugola dove è possibile dissetarsi o fare
rifornimento di acqua al fontanì, arrivando infine a Budec dove è presente un rifugio e la chiesetta
degli Alpini. Guarda le foto (Lucherino di monte) Cartografia Ingenia Mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata! Itinerario 2:
Sentiero ex CAI Subito dopo l’imbocco della strada per i monti di Esine, si
prende la mulattiera che sale ripida a destra, segnavia
735. Questa
alternativa rispetto all’itinerario precedente, necessita di più tempo (circa mezz’oretta)
per arrivare a Budec ma consente di evitare l’altro percorso dove spesso si
incontrano jep e fuoristrada e permette di passare dalla splendida località
di Guillo (840 m). Dopo Guillo si lascia la
mulattiera e si prende il sentiero che sale immerso nel bosco, sul dosso di Selz. Nella
parte finale della salita si intravede parzialmente la Valle dell’Inferno. In circa 2 ore o poco più
dalla partenza si arriva a Budec.
Cartografia Ingenia Mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata! Per chi
avesse voglia e tempo, poco sopra Budec, c’è un sentiero (delle paine) sulla
sinistra, ora numerato 750 che si inoltra nella Val Cavèna e che in circa
mezz’ora conduce al bello e particolare bivacco Baita
del Giaol dei Lupi di San Glisente. Continuando su detto sentiero si
arriva a Lazzaretto di Esine e poi a Zuvolo nel Comune di Berzo Inferiore. Per il ritorno, nei 2 itinerari descritti, si può
utilizzare quello dell’andata oppure l’altro facendo così un percorso ad
anello. |
(prima parte) – Sotto i 2000 m