image001.gif                                                                                                                                                  

 

   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

DSCN8035_small.jpg

Piramide Ovest di Somalbosco

SCHEDA

Piramide_small.jpg

Mappa

 

Piramide Ovest di Somalbosco (m 3087) dalla Valle di Cané

 

La Piramide Ovest di Somalbosco (m 3087) è situata quasi direttamente in alto ad un vallone parallelo alla Valzaroten (lungo vallone che dal bivacco Valzaroten sale verso la Cima Monticello con direzione nord), sulla cresta che divide la Valle di Cané dalla Valle delle Messi. Su alcune cartine sono indicate due piramidi di Somalbosco, una posta a 3087 metri di quota e l’altra, più spostata ad est, a metri 3102. L’ascensione a quest’ultima è possibile solo dalla Valle delle Messi. Per quanto riguarda la ovest, l’ascensione dalla Valle di Cané, in questo itinerario, presenta un grado medio di difficoltà, un poco faticosa ma non difficile. Le eventuali difficoltà vanno riscontrate nella mancanza, per la quasi totalità del percorso, di un sentiero segnato, essendo questa una meta anche abbastanza sconosciuta (forse più nota tra gli sci alpinisti), la cui via si sviluppa quasi interamente in un vallone appartato (parallelo alla Valzaroten) e abbastanza ripido. Il percorso non risulta tuttavia essere esposto se non in qualche punto del tratto finale di cresta. Alla base della vetta, sul versante che degrada verso la Valzaroten, sono situati i laghetti di Somalbosco, frutto di un cedimento di cresta e pare siano i laghi alpini posti alla quota più elevata (m 3020/3045) del territorio bresciano. Il bivacco Valzaroten, anche per questa escursione come per alcune già descritte, è un passaggio d’obbligo e anche un punto di appoggio, mentre si consiglia come punto di partenza la località Cortebona (m 1766) anziché il parcheggio di Cané (m 1520), visto il considerevole dislivello da superare. Con bel tempo e/o in assenza di nebbie, la vista può spaziare su gran parte della Valle delle Messi sino al Tresero e al S.Matteo verso nord-est e sulla Valle di Cané e le montagne Adamelline verso sud!

P.S. La salita a questa cima può avvenire anche utilizzando l’itinerario per la Cima Monticello tramite la risalita della Valzaroten.

Itinerario

Partendo da Cané (m 1520) o da Cortebona (m 1766) come consigliato, si prosegue dritti inoltrandosi nella valle e dopo aver superato una stalla e attraversato il torrente Fumeclo tramite un ponte di legno, seguendo il classico percorso CAI 165, si attraversano i pascoli di Plazzo delle Casere giungendo presto al piccolo ponticello di quota 1997 metri. Si prosegue ora su sentiero che risale la valle dal versante orografico sinistro, sino al bivacco Casere di Valzaroten (m 2208), che si raggiunge circa un’ora dopo dalla partenza.

Si continua sul sentiero, per poche curve e quando questo si appresta a superare, verso sinistra, un torrentello che scende dal vallone della Valzaroten, lo si abbandona per salire sull’erto pendio erboso del vallone stesso. Si sale fino alla quota di circa 2400 metri, cercando di mantenere il centro e tenendo come punto di riferimento i roccioni che si vedono sopra di noi verso destra. Guardando le rocce non sarà difficile vedere uno spuntone di forma particolare che si erge verso l’alto e puntandolo ci si porta sotto le rocce stesse, individuando facilmente un ripido canalino obliquo (con evidenti tracce di passaggio, anche di animali). Lo si risale, senza troppe difficoltà, per una trentina di metri, sino a lambire lo spuntone di riferimento che lasceremo sulla nostra destra e che offre un belvedere sul sottostante bivacco e sulla Valle di Cané. Si ottiene così l’accesso allo splendido vallone posto ad est e parallelo a quello della Valzaroten. Si obliqua ora a nord-est mantenendosi il più possibile sul terreno erboso, mentre sul crinale alla nostra destra si vedono tre grandi omettoni, che al ritorno saranno molto utili per ritrovare senza indugi il punto di deviazione verso lo spuntone e il canalino, per rientrare sulla Valzaroten. Si percorre l’avvallamento tenendo il centro dello stesso, tra pascolo erboso e ghiaioni, che prima di giungere ad un ripiano si fa particolarmente ripido. Si oltrepassa una piccola ganda cercando il terreno migliore per proseguire, sempre in salita ma meno ripidi, sino a giungere a delle facili rocce che si superano senza troppe difficoltà. Durante la salita di questo vallone, si tiene comunque come riferimento per la direzione giusta, una selletta posta a sinistra e in fondo al crinale che proviene dalla Piramide Ovest di Somalbosco Raggiunta la selletta a oltre 3000 metri di quota, si possono vedere i sottostanti laghetti di Somalbosco, che pare siano cinque. In occasione dell’escursione in questione (Agosto 2018), solo quello posto alla quota più elevata (m 3045) e più incassato, era ancora colmo di acqua e in parte ghiacciato, mentre gli altri erano asciutti. Probabiltà di avvistare i camosci che si aggirano sui crinali. Per accedere alla cima dal valico, si gira tutto a destra e si risale per facili rocce, ma sempre con cautela vista l’esposizione, il breve crinale che conduce in vetta (m 3087).

Si ritorna seguendo lo stesso percorso fatto in salita, tenendo presente che in alcuni tratti più scoscesi conviene zigzagare durante la discesa, mentre risulta importante ritrovare il punto giusto per rientrare sulla Valzaroten, attraverso il canalino vicino al già citato spuntone.

 

                                                                                                                  Cartografia Ingenia       mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Cortebona (Cané)

1766

Piramide Ovest

di Somalbosco

3087

1321

h. 3.30

EE+

09/08/2018

 

 

DSCN7980.jpg

DSCN7982.jpg

DSCN8017.jpg

DSCN8018.jpg

DSCN8027.jpg

I Corni dei Salvà

Giungendo al Biv. Valzaroten

Margherite

Verso la selletta di quota oltre 3000

Laghetto di Somalbosco a quota 3045

DSCN8028.jpg

DSCN8034.jpg

DSCN8036.jpg

DSCN8052.jpg

DSCN8054.jpg

Il laghetto più grande asciutto

Dal crinale della piramide

Verso la cima

Ultimo tratto

Ultimo tratto

DSCN8057.jpg

DSCN8058.jpg

DSCN8061.jpg

DSCN8062.jpg

DSCN8065.jpg

L’omino sulla cima

La Valle di Cané

Verso la Monticello

Sulla Piramide Ovest di Somalbosco

Nebbie dalla Valle delle Messi

DSCN8072.jpg

DSCN8074.jpg

DSCN8076.jpg

DSCN8077.jpg

DSCN8084.jpg

Lo splendido laghetto

Uno sguardo verso la cima

Il laghetto di 3045

Il laghetto di 3045

Camoscio sulla neve

DSCN8091.jpg

DSCN8092.jpg

DSCN8106.jpg

DSCN8115.jpg

DSCN8119.jpg

Camoscio

Camosci

Discussione tra camosci

La Piramide Ovest di Somalbosco

La Valzaroten

DSCN8128.jpg

DSCN8129.jpg

DSCN8131.jpg

DSCN8135.jpg

DSCN8144.jpg

Il vallone

Sulla sinistra i 3 omettoni

Lo spuntone di roccia

Si vede il sottostante bivacco

Incontro con stambecco

DSCN8147.jpg

DSCN8148.jpg

DSCN8149.jpg

DSCN8154.jpg

DSCN8155.jpg

Stambecco maschio

In alto a sinistra “la Aleta dei Salvà”

Ormai in fondo

Plazzo della Casera

Cortebona

 

 

   (seconda parte)Sopra i 2000