Il Corno dei Becchi (m
2822) è l’ultima elevazione situata sulla
lunga cresta della dorsale destra della Val Grande. La cima è bifida
e, mentre la cima sud-est è facilmente
raggiungibile, la seconda (la nord-ovest) è
abbastanza impervia e presenta un difficile
passaggio per accedervi, tuttavia
aggirabile come spiegato più avanti (usando cmq cautela). E’ un
magnifico punto di osservazione sulla Val di
Rezzalo e su tutto il fondo della Val
Grande. Da questi crinali è facile avvistare i
camosci nella sottostante Valle di Dombastone (Valtellina) ed i cervi
che scorazzano in lungo e in largo sui costoni erbosi della Val Grande. Il
raggiungimento del Corno dei Becchi, che eventualmente può limitarsi già
con soddisfazione alla sola elevazione sud-est,
implica la conquista anche del Sasso Maurone
(m 2723), situato sulla stessa dorsale tra
il Corno dei Becchi e il Passo di Dombastone,
punto di attacco alla cresta. Il Corno dei Becchi risulta essere una cima
poco conosciuta o inedita ai Camuni, rispetto ai Valtellinesi i quali
alcune volte la raggiungono da ovest, concatenandolo al Corno di Dombastone (m 2628), dall’omonima
valle e sfruttando la via normale da ovest, forse un pochino più impegnativa
della “nostra” normale, cioè da sud. L’escursione, nel ritorno, è stata
leggermente allungata andando a conquistare anche la facile cima del Sasso Grande (m 2669), dall’altrettanto facile
cresta nord, senza ripassare dal Biv. Occhi
come all’andata. Si consiglia, previo pagamento del permesso presso il
distributore automatico di Vezza d’Oglio, di raggiungere in auto il parcheggio di Put dei Brofà, risparmiando
circa un’ora sia all’andata che al ritorno.
Itinerario
Dal parcheggio di Put
dei Brofà (m 1669), si segue la consueta
sterrata della Val Grande, che in direzione nord conduce a M.ga Val Grande (m 1785) e quindi al Plas de l’Asen (m 2047) dove è situato il
grande Biv. Saverio Occhi. Si segue il sentiero per il P.so di
Dombastone, indicato dalla
segnaletica e dopo aver superato il Torrente Val Grande si risalgono
abbastanza ripidamente, su sentiero ben tracciato e segnalato da paletti, i pascoli del versante orografico destro della
valle. Quando il sentiero, che rappresenta un
tratto del Senter de l’Asèn, verso la quota di 2220 metri volge a
sinistra per dirigersi in direzione sud, lo si abbandona continuando sul
tracciato ben largo e marcato, sempre indicato dai puntuali paletti, risalendo faticosamente i pascoli sino al P.so di Dombastone (m 2546). Questo valico è
noto sin dai tempi antichi perché passaggio di mercanti tra l’Alta
Valtellina e l’Alta Valle Camonica. In pratica si segue lo stesso itinerario già descritto nella
SCHEDA inerente al Sasso Maurone, obiettivo primario di questa
escursione, visto che il Corno dei Becchi si trova oltre; Dal passo si sale
a destra lungo la cresta di rocce ed erba stando sempre sul lato della Val
Grande.sino alle rocce sommitali del Sasso
Maurone (m 2723). Continuando lungo la cresta in direzione nord si
superano i blocchi rocciosi della cima, tenendosi inizialmente sul lato Val
Grande ma poi stando, poco sotto la cresta, sul lato valtellinese. Facendo
attenzione ad alcuni passaggi esposti (max I° grado), si raggiunge una piccola forcella tra il Sasso
Maurone e il Corno dei Becchi. Continuando la
salita lungo la cresta, su facili rocce e pascolo, si guadagna in breve
la prima delle due elevazioni del Corno dei
Becchi. Per accedere alla seconda si percorre in discesa, con cautela, il roccioso filo di cresta tenendosi
leggermente sul lato ovest, sino a raggiungere lo stretto intaglio tra le due cime:
per fare questo bisogna superare un passaggio esposto, costituito da una paretina di circa 5 metri appoggiata ma povera
di appigli ( II°+) che potrebbe essere problematico in caso di roccia
bagnata e dove viene consigliato uno spezzone di corda per assicurare i
meno esperti.
Tuttavia, come accennato
nell’introduzione, dopo un attento studio della situazione, la discesa (ed
anche la risalita) dalla paretina esposta può essere evitata sfruttando alcune cengette situate a qualche metro di
distanza, lato Valle Dombastone e sicuramente meno esposte: ci si abbassa leggermente verso sinistra sino
al terminale del manto erboso e si individua
una piccola cengia che va percorsa verso destra, sino al punto chiave, costituito da uno stretto
passaggio tra solide rocce, oltre il quale è facile calarsi in
disarrampicata sul sottostante canale che va quindi risalito per 2 o 3
metri sino alla base dello stretto
intaglio.
Superato questo
passaggio ostico si risalgono le facili
roccette della corta cresta, sino a raggiungere la sommità (nord-ovest)
del Corno dei Becchi (m 2822) indicata da
un grande omino di pietre.
Il panorama è notevole
sulla Valle di Dombastone, sulla Valle di Scala e sulla lunga Val di
Rezzalo.
Fino al Passo di
Dombastone, si ritorna con lo stesso itinerario di salita, facendo
attenzione sia nella risalita dallo stretto
intaglio tra le due cime (che ovviamente in arrampicata risulta più
facile), sia sulle creste che dividono il Corno
dei Becchi dal Sasso Maurone. Dal valico, si stacca verso sud-ovest (lato Val Grande) un sentierino all’inizio poco evidente
(tracce), semipianeggiante od in
lieve salita, che in 10 minuti conduce ad
una evidente depressione della
cresta erbosa, oltre la quale è presente una elevazione (m 2610). Il
sentiero, ora molto più marcato,
prosegue verso le pendici orientali del Sasso Grande (m 2669) ma prima di
raggiungerle conviene abbandonarlo per salire, in pochi minuti, sino al crinale che anticipa la facile cresta nord del Sasso Grande. Dalla cima, il panorama è sempre
eccezionale sulla Valle di Dombastone-Val
Grande e verso la cresta
Tremoncelli-Serottini. Terminata questa ultima salita sulla cima del Sasso Grande (m 2669), si scende dal facile costone prativo verso il sottostante e
visibile laghetto di Riguccio, (nell’occasione quasi asciutto), dove non è
difficile scorgere i cervi nei pressi delle
quasi asciutte sponde. Lo si supera sulla sinistra
e ci si cala su labili tracce o ad intuito, nel facile vallone pascolivo raggiungendo in breve il Sentiero dell’Asino.
Non resta che seguire per la diroccata Malga
Riguccio (circa 2100) dove, in tempi recenti
si è creata un’area pic-nic (panche e fontana) alla quale si sale da M.ga Val Grande con una nuova larga sterrata.
Earth File Gps Cartografia Ingenia mappa
Partenza
|
quota
|
Arrivo
|
quota
|
dislivello
|
max
|
Tempo
|
Km
|
Difficoltà
|
Data
|
Put dei Brofà
|
1669
|
Passo di Dombastone
|
2546
|
877
|
|
h. 2.30
|
17
|
E
|
08/08/2020
|
Passo di Dombastone
|
2546
|
Corno dei Becchi
|
2822
|
276
|
|
h. 1.00
|
EE+
|
Corno dei Becchi
|
2822
|
Sasso Grande
|
2669
|
-353
+200
|
|
h. 1.50
|
EE+
|
Sasso Grande
|
2669
|
Put dei Brofà
|
1669
|
-1000
|
|
h. 2.00
|
E+
|
|