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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Corno di Bles

SCHEDA

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Mappa

 

Corno o Cima di Bles (m 2755) da Vione, con giro ad anello

 

Molto bella e panoramica vetta, il Corno di Bles è situato al termine della dorsale destra della Val di Cané, sui confini meridionali del Parco Nazionale dello Stelvio e domina gli abitati di Vione e di Cané, elevandosi imponentemente sopra di essi. E’ facile riconoscerlo per il suo inconfondibile versante sud, che risulta essere striato da rocce marmoree. E’ anche uno straordinario punto panoramico verso il Gruppo dell’Adamello a sud e le più alte montagne Valtellinesi a nord-ovest. Da non confondere col più impegnativo Monte Bles (m 2823), posto un poco più a nord-ovest, la cui ascensione non è possibile per cresta dal Corno di Bles, in quanto le due cime sono divise da un “diedro” roccioso molto a strapiombo.   

L’itinerario per raggiunge la nostra meta è un susseguirsi di ambienti alpini diversi: prima baite e malghe a monte dell’abitato di Vione, poi boschi di abete e larice, quindi pascoli e distese di rododendri, infine ghiaioni prima di raggiungere la fin troppo grande croce di vetta, alla considerevole quota di m 2755. La salita a questa cima, inserita come estensione e in aggiunta alla bella gita ad anello, già documentata, relativa ai bivacchi di Plaza Gerone e Casine di Bles, rendono questo itinerario escursionistico, uno dei più soddisfacenti che la Vallecamonica possa offrire.

Il raggiungimento della cima non presenta mai particolari o eccessive difficoltà, se non per il dislivello di sola salita che da Vione risulta essere sui 1500 metri. Naturalmente l’escursione ad anello e quindi anche la salita alla vetta (sconsigliata in caso di neve o ghiaccio), possono essere effettuate in entrambi i sensi, ma si consiglia il senso orario (come in questa scheda) perché il versante ovest, più ripido e un poco dirupato, è preferibile che sia affrontato in salita e che la discesa avvenga dal crinale sud-est, meno difficile e più solatio; Così facendo inoltre, si ha la possibilità di effettuare la sosta principale presso le Casine di Bles, il cui bosco adiacente permette di ripararsi dall’eventuale sole estivo, all’ombra di bei larici, cosa che il più panoramico e pur bello Plaza Gerone non offre. Lungo gran parte del percorso, c’è la possibilità di dissetarsi o fare scorta di acqua fresca, grazie alle numerose fontane che si incontrano.

 ATTENZIONE! Aggiornamento situazione alberi sui sentieri: durante una escursione in zona (maggio 2019) purtroppo si è constatata l’impossibiltà assoluta di percorrere il tratto che da Size sale verso Malga Tremonti mediante la vecchia mulattiera indicata col n.70 (il sentiero delle redaule). Quindi per raggiungere Malga Tremonti bisogna rimanere sulla mulattiera principale evitando la deviazione per Marzen al secondo crocifisso, in pratica accorciando l’escursione. Nella mappa allegata si evidenzia il tratto allo stato attuale impossibile e quello sostitutivo.    

Itinerario

Si parte dal paese di Vione (m 1246), come già indicato nell’escursione ad anello dedicata ai bivacchi di Plaza Gerone e Casine di Bles. Riepilogando nuovamente con fotografie tratte dalle 2 escursioni, estiva e autunnale 2017, fatte ad hoc, ci si porta nella parte superiore dell’abitato e si imbocca sulla sinistra la Via Premia, inizialmente asfaltata, con la quale superata una grande santella, si raggiunge successivamente un bivio (crocefisso) con alcune indicazioni segnalate da frecce e da scritte sul muro. Si prende verso sinistra per Margine di Vione (Marzen) e raggiunto un altro bivio, sempre con crocefisso, si prosegue sulla carrozzabile con la quale si raggiunge Pigadoe (m 1622). La mulattiera verso sinistra sale verso l’alpeggio di malga Tremonti passando dalla località Fossa (m 1895)…

si mantiene la sinistra, rimanendo sulla bella mulattiera che quasi in piano conduce in pochi minuti al bel gruppo di casine caratteristiche, che formano appunto la località Margine. Ci si inoltra quindi nel bosco rimanendo sempre sulla strada principale e, incontrato sulla sinistra un tavolo con panche, si tiene la destra al vicino tornante, per proseguire poi dritti verso il bosco dove quasi subito l’erbosa stradetta si biforca; si tiene la destra ignorando la segnalazione per Size e si continua sulla mulattiera che all’ombra dei larici, dopo alcuni ripidi tornanti, incontra una poco evidente deviazione verso destra, ma segnalata opportunamente da una freccia su paletto giallo, con l’indicazione per Malga Tremons (70) e col tempo necessario per raggiungerla (eccessivamente sovrastimato). Ora il percorso è decisamente in salita e attraversa tre radure, segnalate opportunamente dal toponimo (redaula) inciso sulla rispettiva pietra, fino a raggiungere una grande traccia che poco dopo) si immette nella carrozzabile proveniente da Vione, con la quale, risaliti alcuni tornanti e un buon tratto diritto,

 …si raggiungono i pascoli di Malga Tremonti o Tremons (m 2123). L’ alpeggio è situato su un bel balcone panoramico verso la Vallecamonica e le montagne dell’Adamello, con ampi pascoli che ad ovest raggiungono le bonarie pendici orientali di Cima Rovaia (m 2525), mentre a est sono delimitati dal dirupato versante occidentale di Cima Muralta (m 2523).

Dalla malga si segue il marcato sentiero verso est, che si inoltra nel bosco di larici, incontrando quasi subito una biforcazione segnalata da un cartello: si ignora la deviazione a destra, il cui sentiero continua quasi in piano verso le Case di Bles passando da Plaza del Vecc, ma si imbocca a sinistra il bel sentiero che sale in moderata salita, fino ad uscire allo scoperto e raggiungere i pascoli di Plaza Gerone dove, alle pendici meridionali del Corno di Bles, è adagiato un grazioso bivacco, dotato all’esterno di tavolo con panchine e di una fontana; un’altra panchina, in posizione panoramica verso l’alta Vallecamonica e le montagne dell’Adamello, invita alla contemplazione del grandioso paesaggio.

Nei pressi della carina costruzione e della fontana, la nuova segnaletica indica le varie destinazioni coi relativi sentieri numerati: verso ovest (sinistra), il tratto appena percorso, per malga Tremonti, verso est (destra), il comodo sentiero semipianeggiante (CAI 199)  che in circa 20 minuti conduce all’area archeologica di Tor dei Pagà, cioè l’alternativa facile per le Case di Bles qualora si volesse o fosse necessario evitare la salita al Corno. Per la cima invece si imbocca in salita (nord) il sentiero (CAI 199) col quale si inizia a risalire il vallone che la separa da Cima Muralta. La traccia, ben evidente e ben segnata, tra roccette e magri pascoli, supera prima una conca pietrosa e quindi, dopo alcuni ripidi zig zag raggiunge una seconda zona pietrosa molto più grande, dove al suo limitare superiore sinistro (ovest) incontra un bivio, opportunamente segnalato su un grosso masso (m 2520 circa): a sinistra il 199 (Sentiero dei Camosci) prosegue verso Cima Rovaia passando da Porta Muralta, a destra la sua variante (CAI 199A), quella da seguire, oltrepassa il pietrame per portarsi sui ripidi pendii che scendono dal Corno di Bles. Inizia quindi la faticosa salita su sentierino ben tracciato, ma molto ripido e a tratti esposto, dove bisogna porre la dovuta attenzione, col quale si raggiunge la vetta (m 2755), sormontata da una vistosa croce. Alcune foto danno l’idea della panoramicità della cima: image_1 Il Monte Coleazzo e il Tonale, image_2 Il Passo di Val Cané fino al Monticello, image_3 naturalmente l’Adamello, image_4 la Vallecamonica fino a Edolo e le Orobie, image_5 Il Pianaccio e la Valtellina, image_6 le montagne sopra i Seroti e il Bernina, image_7 Il vicino Monte Bles.

 

La discesa avviene seguendo i segnavia, dal versante sud-est della montagna, il cui crinale strapiomba nella Val di Cané,  ponendo attenzione nella parte superiore per la presenza di alcuni ripidi e franosi sfasciumi, quindi la discesa si addolcisce e si raggiunge la zona archeologica di Tor dei Pagà (m 2235), situata a ridosso della Val di Canè. Visitati i ruderi risalenti all’epoca di Carlo Magno, si seguono le indicazioni per le sottostanti Case di Bles (m 2078), che si raggiungono in pochi minuti, su comoda ed erbosa mulattiera (CAI 166). Queste “casine” sono costituite da due costruzioni poste su livelli differenti, di cui la superiore è stata riadattata a bivacco. Inoltre sono presenti tavoli e panchine, nonché una fontana con acqua freschissima.

Per ritornare a Vione dalle “casine”, la via più veloce sarebbe quella di continuare rimanendo sulla mulattiera (CAI 166), ma risulta interessante spendere qualche minuto in più, per passare dal Roccolo di Arnaldo e da Case Saline; per far questo, bisogna risalire di pochissimi metri sul percorso col quale siamo arrivati e inforcare, tenendo la destra, un bel sentierino inizialmente in piano, che con direzione est scende presto ad intercettare la mulattiera (CAI 184). Si cala quindi al Roccolo di Arnaldo (m 1853) e successivamente al crocevia della località Saline (m 1665), sopra Cané. Qui si ignorano le due strade sterrate che scendono verso sinistra e verso il paesino, ma si prende quella a destra che è anche CAI 3, inizialmente in lieve salita (tenere come riferimento anche il cartello delle ciaspole). La bella mulattiera, a tratti erbosa, si inoltra nel bel bosco con direzione ovest e velocemente passa dalla località Doc (m 1586), giungendo infine alla sottostante e bellissima località di Premia (m 1488). Da lì si prende, senza sorta di dubbio, la strada che in discesa ed in poco tempo, chiude l’anello poco sopra l’abitato di Vione.

Il giro ad anello, senza la salita al Corno di Bles, è percorribile per gran parte dell’anno e con difficoltà che al massimo sono escursionistiche. Si consiglia però, vista la moltitudine di stradine e mulattiere che caratterizzano la zona, di utilizzare l’annessa cartina o mappa.

 

                                                                                                                 Cartografia Ingenia        mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Vione

1246

Plaza Gerone

2213

967

h. 2.30

7

E

05/10/2017

Plaza Gerone

2213

Corno di Bles

2755

562

h. 1.20

2

EE

Corno di Bles

2755

Case di Bles

2078

-677

h. 1.20

3

EE

Case di Bles

2078

Vione

1246

-832

h. 1.30

6

E

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

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La partenza da Vione

Si va a sinistra verso Marzen

Si va a sinistra

Verso Marzen

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Marzen

Si tiene la destra

Tremons o Tremonti

Cavalli a Malga Tremonti

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La fontana di Malga Tremonti

Arrivando a Plaza Gerone

Il Biv. Di Plaza Gerone e il Corno di Bles

La fontana di Plaza Gerone

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Panchina panoramica di Plaza Gerone

Il bivacco salendo al Corno

L’irto canale di salita

Ultimo tratto

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La Croce

L’Adamello

Alta Vallecamonica

Verso Edolo

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Il Monte Bles

Parco Nazionale dello Stelvio

Il crinale sud-est di discesa

Casine di Bles

 

 

   (seconda parte)Sopra i 2000