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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Laghetto di Gana

SCHEDA

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Mappa

 

Laghetto di Gana (m 2369) Valle di Salarno

 

Il laghetto di Gana è situato sul versante orografico sinistro della Valle di Salarno, ai piedi dell’impervia dorsale che la divide dalla Valle Adamè. E’ una meta ai più sconosciuta, in quanto la Val Salarno offre escursioni più gettonate come quella per il Lago di Bos o per il Rif. Prudenzini, quest’ultimo  anche tappa dell’Alta Via dell’Adamello, nonché punto di appoggio per la più impegnativa salita al Passo di Salarno e al Monte Adamello. Le acque di questo nascosto specchio, sono limpide e fresche, escono dal sottosuolo.  E’ un punto panoramico che guarda alla splendida testata della Valle Salarno e poi scende fino a rimirare i monti del versante destro della Valcamonica. Basta salirci una volta per capire il senso della natura selvag­gia, dell’insolito e contemporanea­mente del meraviglioso. Uno sperone di roccia rende la salita un po’ difficoltosa, ma mai pericolosa, e confortata da rari segni e ometti. E’ tuttavia sconsigliata in caso di nebbie, mentre è quasi d’obbligo abbinare anche la salita al Rif. Prudenzini.

Itinerario

Partendo dal Rifugio Stella Alpina di Fabrezza, dove si parcheggia l’auto, si segue per buona parte, il classico itinerario per l’escursione al Rif. Prudenzini (CAI 14), già descritta nella relativa scheda:  sulla comoda mulattiera si passa prima dalla Malga Macesso di sotto e poi da quella di sopra, che sorgono a breve distanza dell'ampio alveo asciutto dello scomparso lago Macesso (m 1958). Si superano alcuni tornanti e si giunge alla possente diga del Lago di Salarno (m 2071). Si continua sulla comoda sterrata costeggiando l’alta sponda sinistra del Lago Salarno, fino all’omonima malga (m 2091), dove si lascia il sentiero 14 che prosegue verso il Rif. Prudenzini, per svoltare a destra su evidenti tracce che continuano verso NE, tra il lago Salarno e il Lago Dosazzo. Si seguono con attenzione i rari segni e ometti e con non poca fatica si inizia a risalire la parte settentrionale del costolone roccioso, che verso sud precipita sul Lago di Salarno. Dopo circa un’ora dalla deviazione, si raggiunge la quota di circa 2400 metri, dove lo scenario si apre su una vasta area pietrosa, oltre la quale è ben visibile il laghetto un poco più in basso. In pochi minuti, camminando tra i massi, si raggiunge questa perla nascosta.

Si ritorna con lo stesso tragitto fatto in salita, facendo attenzione anche in questo caso,  ai rari segni.

 

                                                                                                                   Cartografia Ingenia        mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Fabrezza

1458

Laghetto di Gana

2369

911

h. 2.30

E+

19/08/2016

 Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

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Il Rifugio Stella Alpina

Il costone roccioso sopra il

Lago Salarno

La malga di Salarno

Salendo verso il

laghetto di Gana

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Il Salarno salendo versi il Gana

Quasi alla meta

Nebbie avanzano sul laghetto di Gana

Il laghetto di Gana

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Foto scattata dal Passo di Salarno

Il Lago di Dosazzo o Dosaccio

Verso il Rif. Prudenzini

Il Rif. Prudenzini

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La Vedretta di Salarno

Il ponticello sull’Alta Via N.1

I ruderi del vecchio rifugio

Il Rif. Prudenzini in basso

 

 

   (seconda parte)Sopra i 2000