(seconda parte) – Sopra i 2000
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SCHEDA |
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Passo di Mezzamalga (m 2332) Questo valico alpino č situato nel sottogruppo del Frisozzo, tra la cima di Mezzamalga (m 2452) e la Cima del Fupů (m 2443), e si affaccia sulla profonda Valle di Dois. E’ raggiungibile facilmente dalle malghe del Volano e dall’omonimo rifugio situato sopra Cimbergo. La Conca del Volano č una delle zone piů caratteristiche e adatte per passare una giornata con gli amici, la famiglia o semplicemente da soli per godersi la montagna. Dalla conca č possibile ammirare la maestosa vetta del Pizzo Badile che raggiunge la quota di 2435 m s.l.m.. La piana prativa di origine alluvionale, č solcata dal torrente Tredenus e circondata da massicci, tra cui spicca, elevandosi verso il cielo appunto la cima del Pizzo Badile. Gli fa da contrappunto sul lato opposto della conca, la tondeggiante Cima Bruciata, mentre alla destra si intaglia la cresta con le Cime del Masso di Tredenus e delle Pile. La zona č attrezzata di area picnic con tavoli e fuochi, un’area giochi per bambini e servizi igienici pubblici. L’escursione al Passo di Mezzamalga si svolge per la gran parte su percorsi militari della Grande Guerra, specie nella parte alta dove ci sono tratti ancora ben conservati. Dal passo un sentierino (che in questo tratto č anche Sentiero Mons. G. Antonioli) consente di scendere (con cautela) nella sottostante Malga Dois (m 1719).
Itinerario: Dal Badetto di Ceto si prende per Cimbergo (m 850) e da
questo si imbocca la deviazione per le Malghe del Volano, posta nella parte
alta del paese. La stradina asfaltata (CAI 16),
dopo aver superato delle baite, entra nella valle dove scorre il Torrente
Tredenus e parallelamente ad esso sale verso la zona del Volano, dove alcuni
slarghi sulla destra permettono di parcheggiare l’auto. Quello
nella foto č
situato a circa 1250 metri s.l.m., circa quindici minuti a piedi prima del Ponte
del Clavasso, di
poco sotto al Rifugio De Marie al Volano (m 1427), dove si incontra la
segnaletica per le
varie destinazioni. Superato il bel rifugio, si rimane sulla strada principale
CAI 16, che in salita e con qualche tornante,
viene intersecata dopo circa 20 minuti dalla mulattiera CAI 78A proveniente
dalle baite della Zumella. Si devia decisamente a destra mantenendosi sul
sentiero CAI 16, seguendo anche le
indicazioni per il Passo di Mezzamalga e per il Bivacco Cai Macherio. Ben presto si raggiunge
un bivio
dove si abbandona il CAI 16, che prosegue con direzione est verso il
Macherio, e si inforca il sentiero (Mons. Antonioli) che con
gran visuale sul Pizzo Badile, sale verso sud. Verso i 1800 metri di quota si innesta sulla sinistra il sentiero
proveniente dalla Malga del Dosso e poco oltre, al successivo bivio si stacca
a destra la traccia che scende verso i ruderi della Malga del Marmor. Si continua
innalzandosi diagonalmente verso sinistra fino a entrare in un grande e
selvaggio anfiteatro pietroso chiamato "buco dell'orso"mentre
alla nostra destra si alza imponente il Pizzo Badile (m 2435); continuando,
sulla sinistra si incontra una santellina e vicino, scolpito
nella roccia, si vede un grande stemma degli alpini con la scritta "1918
- V - Compagnia". Si ritorna con lo stesso percorso fatto all’andata, non senza aver lasciato temporaneamente la mulattiera per vedere il giŕ citato Laghetto del Silenzio, che č facile trovare ancora parzialmente ghiacciato anche a stagione inoltrata.
guarda le foto Cartografia Ingenia mappa
Nota: il tempo č riferito alla sola salita o all’andata!
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(seconda parte) – Sopra i 2000