(seconda parte) – Sopra i 2000
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SCHEDA |
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Monte Alta Guardia (m 2226) – Valle di Stabio La bellissima e quasi sconosciuta Valle di Stabio (circa m 2000), oltre ad offrire bellissime e tranquille camminate tanto care ai botanici, per la rarità di fiori che essa ospita, oppure itinerari un poco più impegnativi come quelli per il laghetto della Sorba (m 2337), che da solo merita una gita, o come quello per le Porte di Stabio (m 2508), costituisce passaggio quasi obbligato se si vuole salire sull’Alta Guardia (m 2226), che è quella cimetta triangolare dirimpettaia del Monte Trabucco, ben visibile dalla Valle Camonica. Quindi per buona parte iniziale del percorso, si può fare riferimento alla scheda relativa al laghetto della Sorba. Bisogna considerare che sebbene il dislivello non sia eccessivo, cioè poco più di 900 metri compresi i saliscendi, l’escursione è abbastanza lunga e faticosa ma anche soddisfacente nel suo complesso, mentre nella parte finale, quella di salita alla vetta, risulta essere non banale e da affrontare con attenzione!
Itinerario: …quindi parcheggiata l’auto nella località di Campolaro, si imbocca sulla sinistra la ripida strada (CAI 79) e con essa si raggiunge la colonia estiva di Pian di Campo, oltre la quale diventa sentiero (detto anche delle mondole), che con minimo dislivello ed aggirando le pendici del Monte Trabucco (purtroppo al momento in cui scrivo, appena bruciato completamente per colpa di qualche infame piromane..), va ad immettersi sulla mulattiera che sale da Pian d’Astrio. Con quest’ultima si sale verso la Valle di Stabio e ignorata la deviazione per il Monte Trabucco (sentiero Irene gatti), si supera la M.lga Stabio di sotto (m 1813) e si raggiungono i pascoli della M.lga Stabio di sopra (m 1958), dove la strada finisce. Si segue quindi il sentiero che all’inizio del pascolo devia sulla sinistra e scende verso il bel torrentello e una volta superatolo prima di un caratteristico dosso roccioso, seguendo con attenzione i segnavia, si comincia a risalire il ripido costone prativo verso nord e verso il P.sso del Sabbione di Croce, posto a 2187 metri sul suggestivo e particolare crinale, che delimita a nord-ovest la bella valle di Stabio, oltre il quale ripidi costoni precipitano sul territorio di Niardo. Dal valico è notevole la visuale che si ha sulla Valle di Stabio compresa la parte alta dove sono ben visibili le Porte di Stabio e l’impervio crinale che va fino al M. Frerone. Si continua ora verso sud-ovest, seguendo il sentiero che all’inizio è abbastanza evidente ma che poi si perde in labili tracce tra l’isiga, ma ciò non comporta problemi perché viene naturale rimanere sul facile crinale e senza difficoltà si raggiunge la quota 2273 della Cima Campedelli, quindi con lieve discesa si supera il Passo del Muro (m 2250) oltre il quale si punta verso un’altra quota. Raggiuntala si comincia a degradare sulla cresta che via via si fa più stretta, fino a raggiungere, con un saliscendi e senza difficoltà, la sellettina posta sotto l’Alta Guardia (m 2155) chiamata Bocchetta di Somale. Da qui in poi bisogna osservare qualche cautela in più, sia in salita sia in discesa, per superare le poche decine di metri che ci separano dalla vetta dell’Alta Guardia (m 2226) e dalla sua croce. Anche da questa cima il paesaggio è notevole in tutte le direzioni, ma si rimarca il fatto che anche limitandosi al raggiungimento della Cima Campedelli o della quota summenzionata, l’escursione regala cmq grande soddisfazione. Per il ritorno, con tempi di poco inferiori all’andata, si ripercorre a ritroso lo stesso tragitto. guarda le foto Cartografia Ingenia mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!
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(seconda parte) – Sopra i 2000