Cima
erbosa con bel panorama sul Cornone di
Blumone (m 2843), per lo più nota come meta sciistica invernale. Il Monte Misa è in pratica una propaggine verso
meridione del gruppo dell'Adamello, interposta tra la Valle di
Cadino (ovest) e la Valle del
Caffaro (est). Il percorso normale per la sua salita che si sviluppa da
nord, abbastanza semplice e breve, prevede come partenza il Goletto di
Gaver (m 1783), raggiungibile dalla Val Caffaro scendendo dal Passo di
Croce Domini. In questa escursione, come di consuetudine, si cerca invece
di utilizzare un percorso alternativo, più appagante e se possibile con
anello.
Itinerario
La base di partenza è
costituita dalla piccola località di Valle Dorizzo (m 1180), frazione di
Bagolino (Bs), situata sulla strada che collega il Passo di Croce Domini a
Bagolino. Se si proviene dal citato valico, all’inizio della piccola
località, sulla destra, c’è un parcheggio con numerose piazzuole; oppure
proseguendo, superato di poco l’Albergo Pizzeria Stella Alpina, sulla
sinistra è
possibile parcheggiare.
Bisogna percorrere un
breve tratto sulla strada asfaltata, superando una chiesetta\cappella
dedicata a S. Antonio, sino al termine di una semicurva destrorsa oltre la
quale, sulla destra, inizia l’itinerario segnalato da alcune frecce
in legno. Su una di queste è segnalata la nostra meta. La stradina che
sale, alterna tratti cementati a sterrati e inizialmente è comune ai
sentieri CAI 415, 424, 429, 431. Dopo pochi
minuti, superate
alcune case, si incontra un segnale di
divieto ed un segnavia, oltre i quali ci si inoltra nel bosco. Più
avanti, sulla destra, si incontra la deviazione
per il Sentiero CAI 429, costituito da una bella
sterrata che con moderata pendenza sale verso i pascoli di Dorizzo, tra un bel
bosco di larici. Ogni tanto, alcuni squarci tra le piante, consentono
di vedere inconfondibile
il M. Bruffione (m 2664). Dopo circa un’ora di cammino dalla partenza
si raggiungono i prati aperti
della Malga
Dorizzo alto (m 1624), superati i
quali si incontrano due case
ristrutturate alla quota di circa 1745 metri. Qui la comoda sterrata
termina e inizia il sentiero che alterna tratti di rado bosco e radure erbose,
salendo in direzione delle pendici sud-occidentali
del M. Misa. Durante la salita il panorama si apre verso la zona
dei Laghetti di Mignolo. Mano a mano che il sentiero lentamente aggira
la nostra montagna, il panorama può allungarsi sino ai monti
oltre la Valle di Cadino, costituiti principalmente dal Frerone e dal
Blumone. Si
raggiunge una fontanella e subito dopo un paletto
con le opportune indicazioni. Poco sotto, una pozza e
il diroccato
Cascinello della Misa (m 2037) offrono l’opportunità di scattare
qualche bella foto panoramica. Si segue ora l’evidente sentiero che sale in
direzione nord e che aggira dall’alto il muretto di
confine della malga Cascinello. Giunti in prossimità di un’ampia sella
posta a sinistra (ovest) della cima, conviene seguire ancora l’evidente
tracciato che con un lungo e graduale traverso verso
sud raggiunge l’estrema
propaggine meridionale del M. Misa. In tal modo si ha la possibilità di
spaziare con la vista sulla Val del Caffaro.
Non rimane altro che seguire la
facile cresta, pianeggiante, che conduce in pochi minuti alla croce di vetta
del M. Misa (m 2184).
Grande panorame verso
il Blumone e sulle montagne circostanti, compresa una impagabile vista sulla
Valle di Cadino.
Si ritorna ora al Cascinello
della Misa, scendendo e passando velocemente dalla
sottostante sella, citata prima, tramite il facile pendio prativo.
Per tornare alla macchina, cioè a Valle Dorizzo, ci
sono alcune possibilità che è meglio valutare prima di intraprendere questa
escursione:
1 – Tornare col percorso
fatto all’andata.
2 - Proseguire,
come in occasione di questa escursione documentata, sul Sentiero CAI 429, che
gradualmente in direzione nord scende sino al Goletto di Gaver (m
1795), dopo aver intercettato la sterrata
che conduce alla vicina Malga Misa. Raggiunta la
strada asfaltata si piega subito a sinistra abbandonandola, per seguire
in discesa la
bella stradetta che entra nella Valle di Cadino, con visuale verso il
Monte Gera e la Malga Dossi. Lo scopo è quello di rientrare con l’ipotetico
Sentiero CAI 430, segnato sulle cartine, che
costeggiando
il torrente (direzione sud), raggiunge Malga Sanguinera dove altri
sentieri scendono a Valle Dorizzo. Purtroppo, nota
dolente, dopo una iniziale e facile discesa ai bordi del
torrente, il sentiero si perde tra folta
vegetazione, quando si è costretti a stare un poco alti rispetto al
letto del corso d’acqua. A intuito si riesce a seguire sporadiche tracce
che avanzano nella vegetazione davvero spessa, dove si intuisce che da qui
non passa ormai più nessuno. Anche il cane fa fatica ad avanzare; comunque
dopo almeno tre quarti d’ora di imprecazioni il sentiero piano piano
ricompare, attraversa un bosco e raggiunge i prati della Malga
Sanguinera e poco sotto la struttura
stessa. Non rimane altro che seguire la mulattiera, che costeggiando
alta il Torrente Sanguinera, scende verso Valle Dorizzo ripercorrendo
nel finale un tratto di percorso fatto all’andata.
3 – Utilizzare due auto,
una al Goletto di Gaver e una alla partenza a Valle Dorizzo.
4 – Allungando
ulteriormente l’escursione, per evitare l’ormai scomparso sentiero 430,
andando ad aggirare il Monte Gera: questo significa dover raggiungere più o
meno i relativi pascoli che sovrastano a meridione il Goletto di Cadino, sfruttando le
vecchie piste prative che ivi salgono dai pressi della Malga Gera bassa.
Raggiunto l’ampio pianoro, per facili pendii
erbosi si può scendere sino ad intercettare
il Sentiero CAI 424 (quello che scende dal
Rif Crocedomini), passando nei paraggi di Malga Gera Alta. Tale sentiero, con ampia visuale verso la Valle del Rondenino,
scende sin nei pressi della Malga Rondenino
basso (m 1634), la cui deviazione si ignora, procedendo verso est sino a superare
il torrente che scende dalla Valle di Cadino. Qui il sentiero diventa
mulattiera ed ignorata la deviazione che sale alla vicina Malga Sanguinera,
si scende velocemente a chiudere l’anello a Cascina Sèrese costeggiando
alti il Torrente Sanguinera ed infine si raggiunge la sottostante località
di Valle Dorizzo. (vedere la mappa, sommario
tracciato in neretto).
Il Monte Misa è
facilmente raggiungibile anche dal Goletto di Cadino seguendo l’itinerario
evidenziato in questa
Cartina… (Earth) effettuato in
data 21/08/2021.
Earth (la traccia in rosso è relativa a
Valle Dorizzo-M.Misa-Goletto di Gaver)
Cartografia Ingenia mappa
Partenza
|
quota
|
Arrivo
|
quota
|
dislivello
|
max
|
Tempo
|
Km
|
Difficoltà
|
Data
|
Valle Dorizzo
|
1180
|
Monte Misa
|
2184
|
1004
|
|
h. 2.30
|
6,3
|
E
|
29/09/2020
|
Monte Misa
|
2184
|
Goletto di Gaver
|
1795
|
-389
|
|
h. 0.30
|
2,5
|
E
|
Goletto di Gaver
|
1795
|
Valle Dorizzo
|
1180
|
-615
|
|
h. 2.10
|
6
|
E+
|
|