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   (seconda parte)Sopra i 2000                                                                                              

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Malga del Coleazzo

SCHEDA

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Mappa

 

Malga del Coleazzo (m 2137) e Valle di Canè da Villa Dalegno, giro ad anello.

 

A nord di Vione e della sua antica e caratteristica frazione di Cané, si estendono verdi prati costellati di tradizionali baite e bellissimi boschi di larice che ricoprono le solatie pendici meridionali del Monte Bles, del Mattaciul e del Coleazzo. Tra queste panoramiche cime s'apre la Val di Cané, un gioiello naturalistico del Parco Nazionale dello Stelvio, con la sua ricca fauna, la variopinta flora alpina e l'interessante geologia. Questa zona si presta molto bene anche per gratificanti escursioni invernali, eventualmente col supporto delle ciaspole qualora l’innevamento lo richiedesse, poichè alcuni percorsi si snodano quasi esclusivamente su comode  mulattiere o stradette agro-silvo-pastorali di collegamento tra le località più caratteristiche. Questa bella e facile escursione ci consente di raggiungere i panoramici pascoli della Malga del Coleazzo (m 2137), con partenza da Villa Dalegno, bella frazione del Comune di Temù, in alta Valle Camonica. La gita viene arricchita durante il ritorno, quando un bel sentiero che scende tra i larici, ci conduce in Valle di Canè, prima di chiudere l’anello, poco sopra Villa Dalegno, con un semipianeggiante sentiero.

Itinerario

Raggiungere Villa Dalegno (m 1376) e lasciare l’auto in uno dei comodi spazi adibiti a parcheggio, prima di entrare nel centro del paese. Dopo aver superato la chiesa  e una fontana quadrata, si imbocca Via Castello e ci si porta nella parte alta dell’abitato fino ad incontrare una strada pianeggiante, che a sinistra (CAI 3) porta verso Canè mentre a destra (CAI 64) conduce alla Malga di Somalbosco. Prendiamo quindi a sinistra e dopo aver superato una valletta, detta Valaclù, da un toponimo indicato anche da un cartello, si raggiunge la località Case Gario (m 1521) e subito dopo Pamprano (m 1621). Si continua sulla strada principale mantenendo la direzione nord-ovest sino a quando la stessa, con cambio di direzione, si dirige a nord-est verso Prebalduino. Evitando di imboccare le deviazioni verso sinistra, che conducono a Chigolo e alla Valle di Canè, raggiungiamo dopo circa un’ora dalla partenza le cascine di Prebalduino (m 1738). Seguiamo la freccia di legno con l’indicazione Prisigai proseguendo sulla sterrata, ignorando quella che in discesa ci riporterebbe a Villa Dalegno. Quasi subito però la strada si biforca ed un segnale sempre in legno ci indica la direzione per Coleazzo. Abbandoniamo quindi la strada che dritta va a Somalbosco e imbocchiamo sulla sinistra quella che, in moderata salita e dopo alcuni cambi di direzione, conduce sui panoramici alpeggi del Coleazzo, e poco dopo, indicata anche da opportuna segnaletica, all’omonima malga (m 2137). Oltre la struttura, un sentiero fa da collegamento con la Val Massa e la Malga Prisigai, sentiero già percorso in occasione di un’altra bella escursione in zona.

Dopo la sosta ristoratrice, si ritorna verso il paletto con le frecce segnaletiche al fine di seguire il sentiero per la bella località di Cortebona in Valle di Canè, che si raggiunge in circa 40 minuti dopo aver attraversato in discesa un bel lariceto. Da Cortebona (m 1766), punto di passaggio obbligato per chi vuole raggiungere il bivacco Valzeroten e l’alta Valle di Canè, possiamo scendere indifferentemente rimanendo a sinistra (165) o a destra del torrente Fumeclo, ma si consiglia di attraversare il ponte: ciò consente di passare nei pressi dell’agriturismo Val Canè e di attraversare le belle baite di Case del Ponte e Case Vialazzo. Da queste ultime, un breve traverso in discesa ci collega ad una sottostante stradina con la quale si riattraversa il torrente sino a riprendere quella principale (CAI 165). Si prosegue in moderata discesa sulla bella strada acciottolata, sino alla baita ristrutturata di Stodegarda (m 1562). Qui si abbandona decisamente la strada che conduce al parcheggio di Canè e si inforca sulla sinistra una larga sterrata. La si segue fedelmente in falsopiano su bei tratti erbosi, sino a intercettare in breve tempo la mulattiera percorsa all’andata, poco prima delle Case Gario, chiudendo in pratica l’anello a 15 minuti da Villa Dalegno.

    

   Mappa Earth                                                                                         Cartografia Ingenia         mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Villa Dalegno

1376

Malga

del Coleazzo

2137

761

h. 2.00

5

E

01/05/2019

Malga

del Coleazzo

2137

Villa Dalegno

1376

-761

h. 2.00

8,5

E+

 

 

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Panorama verso

il M. Calvo

Sul sentiero CAI 3

Sul sentiero CAI 3

Case Gario

Panorama

da Prebalduino

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Sui pascoli della

Malga Coleazzo

Pascoli della

 Malga del Coleazzo

Giungendo alla

Malga del Coleazzo

Panorama verso l’Adamello

Segnaletica

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La Cima Bleis di Somalbosco giungendo alla Malga del Coleazzo

Malga del Coleazzo

Malga del Coleazzo

Panorama dalla malga

Verso la Valle di Canè

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Il Corno di Bles

Grande panorama sulla Valle Camonica

Panorama verso l’Avio e il Pornina

Panorama verso l’Adamello

Giungendo a Cortebona

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Cortebona

Calchera di Cortebona

La strada verso l’alta Val Canè

Case del Ponte

La Valle di Stol e le Cime del Coleazzo

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La Valle di Canè

Baite nella

Valle di Canè

Strada della Val Canè

Val Canè

Bel sentiero verso

Villa Dalegno

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Bel sentiero verso

Villa Dalegno

Cavallo sul sentiero

Cavalli sul sentiero

Villa Dalegno

Il giro effettuato

 

 

   (seconda parte)Sopra i 2000