image001.gif                                                                                                                                                  

 

   (prima parte)Sotto i 2000                                                                                              

DSCN5943 (2)_small.jpg

Chiesetta San Fermo

SCHEDA

Cartina_small.jpg

Cartina

 

Rifugio San Fermo (m 1866) da Borno col sentiero n. 100, giro ad anello

 

Il Rifugio San Fermo (m 1866) è una meta molto gettonata, per quanto riguarda la bassa Vallecamonica, e numerosi sono gli itinerari per raggiungerlo, con difficoltà più o meno simili, generalmente escursionistiche. Alcuni sono già presenti su questo Sito. Si vuole, con questa scheda, andare a completrare le descrizioni delle principali gite con le quali, dal comprensorio di Borno, è possibile raggiungere il bel rifugio.

Itinerario

Si può partire ovviamente dal centro di Borno (Piazza Giovanni Paolo II) prendendo Via S. Fermo. Oppure salire con l’auto sino all’inizio di Via Duregno ed al termine di Via S. Fermo, dove è facile trovare parcheggio, risparmiando circa 100 metri di dislivello (dalla rotondina vicino al pattinaggio, prendere Via Brennero sino a seguire verso sinistra Via S. Fermo).

Si sale sulla strada in moderata pendenza (Sentiero n. 100), proseguendo per Via Freal, sino a superare sulla destra una bella casa, oltre la quale si continua su strada più ripida, soggetta a limitazioni di transito. Si sale immersi in un bosco misto di abete rosso, faggio e nocciolo, mentre alla nostra sinistra, più sotto, scorre il Torrente Coidone. Poco più avanti si ignora la deviazione verso destra che conduce alla cappelletta di Sedulzio (Sentiero della memoria), che potrebbe essere tenuta in considerazione come variante finale, durante il ritorno. Si prosegue quindi dritti (direzione nord-ovest) sino ad attraversare il torrentello poc’anzi menzionato, curvando a sinistra per continuare sulla comoda mulattiera (direzione sud). Alcune successive curve ci riportano in direzione nord-ovest sino a oltrepassare una baita, alla nostra sinistra; sulla destra, volendo, un brevissimo tratturo ci consente di raggiungere un prato molto panoramico sulla Vallecamonica. Ritornati sui nostri passi e ripresa la stradina, in pochi minuti si raggiunge una curva, sormontata da una cascina in località Avendrino (El baitel di Bepi). Si tiene la sinistra passando davanti ad una bella fontanina intagliata nel legno e si continua sulla strada cementata, per superare un tratto veramente ripido. Quando spiana un pochino, si passa accanto ad una baita di legno oltre la quale, dopo circa 10 minuti, si raggiunge Malga Zumella (m 1570). La segnaletica ci invita ad abbandonare la strada, per seguire il sentiero che risale il prato a monte della malga, sino ad entrare nel bosco. Si zigzaga tra gli alberi seguendo il facile percorso sino a sbucare sui pascoli sottostanti la Malga S.Fermo, raggiungendola poco dopo (m 1810) mediante il percorso più comodo ed intuitivo, in base all’innevamento, oppure se senza neve, sulla traccia più evidente. Ormai il panorama verso valle è già grandioso e raggiunta la stradina che conduce al rifugio, la si può seguire integralmente, oppure tagliando più ripidi verso la grande croce, sino alla chiesetta con annesso rifugio (m 1866).

Il ritorno a valle, per realizzare un bell’anello avviene tramite il sentiero n. 82 che in questo tratto è anche Sentiero del Paradiso. Praticamente, in poco più di due ore di sterrata e mulattiera, si scende al Navertino (m 1050) passando in successione Malga Moren (m 1591), Pendici del M. Arano (m 1500), bivio per Lova (m 1300), cappelletta di Sedulzio (qui il Sentiero della Memoria, attraverso il bosco, conduce alla deviazione menzionata all’inizio, valida alternativa per tornare verso il Sentiero n.100).

Dal Navertino si perde dislivello seguendo la stradina asfaltata Via Navertino e successivamente Via Pizzo Camino. Girare a destra su Via Rumile e poi Via S. Fermo in salita fino al punto iniziale (Via Duregno).

N.B. Dal Rif. San Fermo, anzichè scendere subito col Sentiero n. 82, risulta interessante prendere verso destra, oltre la pozza, il sentiero alto. Lo si percorre sino alla Valle del Moren abbandonandolo in discesa sul sentiero n. 82B, in modo da passare dalla caratteristica chiesetta degli Alpini (m 1720). 

 

   Earth1  -  File Gpx1         Earth2  -  File Gpx2                                              Cartografia Ingenia   mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Borno

Via Duregno

1020

Rifugio

San Fermo

1866

846

h. 2.30

5,3

E

11/01/2022

26/05/2021

22/10/2020

Rifugio

San Fermo

1866

Borno

Via Duregno

1020

-876

+30

h. 2.15

7,9

E

 

 

DSCN5921.jpg

DSCN5928.jpg

DSCN5931.jpg

DSCN5939.jpg

DSCN5941.jpg

Malga Zumella

Malga San Fermo

Malga San Fermo

La Presolana

Panorama

DSCN5942.jpg

DSCN5953.jpg

DSCN5954.jpg

DSCN5957.jpg

DSCN5958.jpg

Corne di San Fermo

Rifugio San Fermo

La Presolana dal rifugio

Panorama

Cima Bacchetta

DSCN5962.jpg

DSCN5966.jpg

DSCN5967.jpg

DSCN5969.jpg

DSCN5970.jpg

Rifugio San Fermo

Sul Sentiero n. 82

Panorama sulla valle

Val Moren

Chiesetta degli Alpini

DSCN5976.jpg

DSCN5979.jpg

DSCN5990.jpg

DSCN5991.jpg

DSCN5992.jpg

Lago di Lova ghiacciato

Lago di Lova

Cascatella

Via Duregno

Parcheggio

DSCN1992.jpg

DSCN2010.jpg

DSCN2012.jpg

DSCN2023.jpg

DSCN2042.jpg

Sentiero n. 100

22/10/2020

Località Avendrino

22/10/2020

Ripida mulattiera

22/10/2020

San Fermo

22/10/2020

La pozza

22/10/2020

DSCN2068.jpg

DSCN2082.jpg

DSCN2092.jpg

DSCN2101.jpg

DSCN2106.jpg

Sul Sentiero n. 82B

22/10/2020

Chiesetta degli Alpini

22/10/2020

Chiesetta degli Alpini

22/10/2020

Borno

22/10/2020

Scendendo verso il Navertino

22/10/2020

 

 

   (prima parte)Sotto i 2000