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   (prima parte)Sotto i 2000                                                                                              

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Lago di Lova

SCHEDA

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Mappa

 

Lago di Lova (m 1299) da Navertino di Borno

 

Il Lago di Lova occupa il fondo di una conca di origine glaciale, a poco meno di 1300 metri di quota, tra il gruppo montuoso del Pizzo Camino (2491 m) e il monte Mignone (m 1743). L'invaso fu realizzato nel 1935 come bacino idroelettrico, funzione che assolve tuttora. Il bacino, a pieno regime, raggiunge un'estensione di 13,3 ettari e un volume massimo di 455.000 metri cubi. Tuttavia la quantità di acqua immagazzinata dipende fortemente dalla stagione, con un massimo al culmine del disgelo primaverile (aprile, maggio) e nei periodi di intense precipitazioni autunnali. Inoltre, per diversi mesi dell'anno può risultare almeno in parte ghiacciato. Il lago trae alimentazione da due modesti torrenti di montagna, che scendono dai rilievi circostanti, ed eventuali eccessi vengono scaricati a valle formando il torrente San Fiorino, emissario naturale del lago, affluente di sinistra del Trobiolo

Il lago di Lova si trova inserito in un ambiente naturale tipico delle Prealpi lombarde, con estese foreste di abete rosso che incorniciano il bacino sulla sponda meridionale. Un ampio pascolo, in leggero pendio, contorna invece il lago sul lato settentrionale. Numerose costruzioni rustiche costellano i pascoli attorno al lago. Sulla sponda occidentale del lago, dove arriva la mulattiera gippabile, è presente un rifugio, solitamente aperto nella bella stagione. Poco a monte, oltre una cappella in legno, è presente un’area attrezzata per grigliate e alcuni tavoloni con panche di legno.

L’accesso a piedi da Borno è sostanzialmente facile e alla portata di tutti, anche se la strada (vietata ai mezzi non autorizzati) presenta alcuni tratti abbastanza ripidi, ed è fattibile con un’ora al massimo di camminata.

 

Itinerario

Provenendo dalla strada che da Malegno arriva a Borno, poco dopo aver superato il ponte sul torrente della Valle San Fiorino, bisogna imboccare sulla destra, con manovra un poco allargata, la stradina asfaltata di Via Milano dove all’inizio c’è la segnaletica per il lago di Lova e per l’azienda agro-ittica S. Fiorino. La via sale verso la parte settentrionale del paese e precisamente verso San Fiorino e la località Navertino. Poco prima della chiesetta di San Fiorino ci sono numerosi parcheggi liberi dove si può lasciare l’auto. Ci si incammina verso nord e superata la chiesa, la via diventa più stretta innestandosi poco sopra su un’altra strada che sale da Borno, 150 metri prima della località Navertino, dove è presente l’omonimo bar-trattoria.

Un’evidente divieto e un cartello esplicativo indicano che l’accesso ai mezzi motorizzati è autorizzato solo previo permesso per mezzi idonei. Qui si può scegliere se proseguire dritti su detta strada, che è anche sentiero CAI 82, oppure se optare per il percorso alternativo indicato da un ulteriore cartello, percorso che in pratica corrisponde a quello “della memoria”. Si consiglia vivamente la seconda soluzione: in tal modo si ha il vantaggio di percorrere una mulattiera un poco più lunga ma meno ripida e meno trafficata come la prima, consentendo anche di effettuare un piccolo anello, quando al ritorno si scenderà dalla strada-sentiero principale.

Si prende quindi la sterrata a destra, che inizialmente pianeggiante si inoltra verso la valle e dopo aver superato il torrente inizia a salire con moderata pendenza. Si seguono sempre i segni rimanendo comunque sulla mulattiera principale. Dopo aver superato delle baite ed entrati in un bel bosco di abeti, la sterrata effettua un cambio di direzione (verso ovest) sempre immersa nel bosco, sino a quando,tramite un breve e ripido strappetto, raggiunge la parte sud-orientale del lago. Non rimane che percorrere tutta la sponda settentrionale del bacino sino al rifugio ed all’area pic-nic.

Per il ritorno si costeggia la parte occidentale del laghetto, lasciando alle spalle il rifugio, sino a incontrare la strada CAI 82 con la quale si scende, con grandi visuali su Borno, sino a chiudere l’anello al Navertino.

 

                                                                                                           Cartografia Ingenia               mappa 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Note

Navertino

Borno

940

Lago di Lova

1299

359

h. 1.00

T

 

 

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Chiesa di San Fiorino

01 Gennaio 2015

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