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(seconda parte)Sopra i 2000 m

Passo Blumone.JPG

SCHEDA

 

Passo del Blumone (m 2633).

La zona attorno al Cornone di Blumone fu interessata, nel periodo tra il 1915 e il 1918, dai combattimenti nell'ambito della prima guerra mondiale. In queste zone, infatti, passava il fronte italo-austriaco. Dell'epoca sono rimasti, oltre ai cimeli esposti nei rifugi, le infrastrutture e i manufatti bellici. Nelle vicinanze del Passo di Blumone si trovano ancora i resti delle trincee, i camminamenti e i ruderi di una caserma facenti tutti parte della postazione italiana. Sul Passo del Blumone transita il sentiero N.1 (alta via dell’Adamello) che in questa “tappa” collega Il Rifugio Tita Secchi al Rifugio Maria e Franco. Dal passo, oltre che salire sulla cima del Cornone di Blumone (m 2843), si può anche scendere col sentiero CAI 27 prima e CAI 26 poi, verso la Valle del Caffaro, oppure, col sentiero Antonioli raggiungere il Passo di Laione e la Cima Galliner (m 2552), dove si trovano diversi manufatti della Grande Guerra. 

Itinerario: dal Rifugio Tita Secchi (m 2358)

Raggiungere il Rifugio Tita Secchi (Lago della Vacca) con i percorsi descritti nella relativa scheda. Si risale quindi comodamente, con la mulattiera militare (CAI 1), verso le pendici occidentali del Cornone di Blumone raggiungendo il passo in poco più di mezz’ora. Solo nell’ultimissimo tratto bisogna porre più attenzione perché si cammina su gande. Bella la vista sul sottostante Lago della Vacca, Verso le Montagne dell’Adamello a nord e verso il Trentino a nord-est. Da Bazena sono necessarie circa tre ore.

 

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Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Rifugio Tita Secchi

2358

Passo del Blumone

2633

275

 

40 min

 

E

03/08/2012

24/09/2013

Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata!

 

 

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