(seconda parte) – Sopra i 2000 m
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SCHEDA |
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Rifugio Baita
Adamè (m 2107), Valle
Adamè. E’ una delle Valli Camune tra
le più suggestive e semplici da affrontare. Il suo imbocco è presso la Malga
Lincino, dalla quale si dipartono le scale dell'Adamé che raggiungono
il Rifugio Città di Lissone a quota
2020 m. Oltre, la vallata prosegue pressoché pianeggiante,
salvo qualche gradone di origine glaciale, sino alla testata ai piedi della vedretta dell'Adamé e del Corno dell'Adamé.
Risalendo la valle si incontra prima la Malga
e poi il Rifugio Baita Adamè. Si consiglia,
dopo sosta al rifugio, di proseguire risalendo piacevolmente la vallata, col
sentiero (CAI
29) che costeggia il torrente Poia,
fino al Pian della Vedretta per ammirare lo spettacolare
paesaggio. Itinerario: Personalmente
preferisco allungare un poco il percorso (un’oretta) partendo dalla località
“Rasega” di Valle di Saviore invece che dalla malga Lincino, parcheggiando
nel comodo spiazzo vicino all’area di pic-nic. All’inizio si cammina su stradina asfaltata che passa tra le case della
piccola località e poco più avanti si può vedere, verso sinistra, incisa
sulla roccia, una scultura che richiama alla
memoria l’alluvione del 1987. Per arrivare a malga Lincino bisogna percorrere
circa 4 km di strada ma volendo ci sono anche alcuni tratti di sentiero nel
bosco che accorciano il percorso. Arrivati a malga Lincino, il sentiero
(chiamato anche scale dell’Adamè) parte decisamente in salita fino al Rifugio Città di Lissone dove si incontra il N.1 che proviene dal passo Ignaga e che prosegue quasi pianeggiante oltre la Baita
Adamè, per poi risalire a sinistra verso il passo Poia con destinazione
Rifugio Prudenzini. Guarda le Foto Cartografia Ingenia Mappa
Nota: il tempo
è riferito alla sola salita o all’andata! |
(seconda parte) – Sopra i 2000 m