flag004

 

(prima parte)Sotto i 2000 m

Valle Inferno.JPG

SCHEDA

 

35.gif

Valle dell’Inferno_Pozza di Scandolaro (m 1760)_Budec (m 1322)

Siccome la segnaletica per quanto riguarda le montagne di Valgrigna, č stata recentemente cambiata, ho dovuto riaggiornare la descrizione dei percorsi coinvolti dalla nuova numerazione. Ho quindi preparato un breve riassunto descrittivo di massima di questi sentieri, ma che potrebbe avere delle inesattezze o essere incompleto, e ho per quanto potuto, riaggiornato la parte di mappa interessata ripercorrendo gli itinerari; sarŕ comunque suscettibile di correzzioni e completamenti. Allego qui il riassunto dei Sentieri.

Itinerario: dalla Sacca di Esine ex CAI 163 ora 730

Si parte dalla Sacca di Esine imboccando il sentiero che inizia vicino ad una fontana e che superata una piccola passerella risale la valle del Resio. Dopo circa 45 minuti si passa vicino ad un baita e poco dopo si incontra una segnaletica per la valle dell’Inferno. Altri pochi minuti e si intravede la condotta la cui passerella in ferro permette di superare (con un certo disagio) la profonda valle sottostante. Si seguono quindi i segnali bianco/rosso nel bosco in salita e si arriva al tracciolino (struttura che fa da servizio alla vasca di carico li vicino). Quindi si risale per qualche ora la selvaggia valle dell’Inferno cercando di seguire la segnaletica che annualmente viene aggiornata o rifatta dai Lupi di San Glisente. Per buona parte il percorso costringe ad effettuare diversi attraversamenti del torrente Inferno con bellissime vedute di laghetti e cascatelle. Si consiglia di effettuare questa escursione appena dopo che č stato fatto il prezioso lavoro dei Lupi, che annualmente (solitamente a Luglio) oltre a segnalare il percorso, lo ripuliscono dalla vegetazione. Arrivati a cascina di Fondo di Scandolaro (m 1452) si abbandona il sentiero che prosegue verso Rosello di Mezzo svoltando decisamente a sinistra verso il Dosso del Giustadur col sentiero CAI 735; si sale verso la Pozza di Scandolaro (m 1760) e infine si scende a Budec e poi a Esine.

Guarda le foto                                                                           Cartografia Ingenia            Mappa

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

max

Tempo

Km

Difficoltŕ

Data

Sacca di Esine

228

Baita la Pozza

1760

1532

 

h. 5.00

tanti

EE

15/08/2012

Nota: il tempo č riferito alla sola salita o all’andata!

                                                                              

(prima parte)Sotto i 2000 m